13/6/2018 ● Cultura
Guglionesi: rivitalizzare il centro e non solo (un progetto di rilancio della cittadina)
Premessa: Da tempo molte cittadine sono impegnate ad incrementare il numero
di residenti in considerazione del fatto che si è in presenza di decrescita e
calo dell’economia, dell’occupazione. Come arrestare questo processo? E’
possibile adottare un approccio di marketing? Di certo, se una cittadina viene
lasciata a sé stessa potrebbe perdere forza e slancio e subire nel tempo la
progressiva cancellazione del suo patrimonio storico, territorialità, tipicità,
tradizioni, processi produttivi locali e quant’altro. Il turismo “è certamente
un settore cui l’offerta urbano-territoriale per i territori che si presentano
con una vocazione turistica, artistica, culturale, ma anche per qualsiasi
territorio che presenta al suo interno motivazioni per richiamare sia turisti
che visitatori” (cfr. Antonio FogIio – Il marcheting urbano-territoriale).
Dunque, la riflessione sui “Borghi” verte sull’idea che i centri storici possono
rappresentare un “prodotto” innovativo in tema di offerta turistica, nel senso
di nuove forme di ospitalità lontano dagli schemi del turismo di massa. E’
opinione di molti che nuovi posti di lavoro possano nascere da turismo, cultura,
agricoltura e ambiente, in modo da tener conto della salvaguardia dei paesaggi e
delle risorse naturali ma anche dell’economia e del mercato. Un centro più vivo
è possibile assecondando la spinta turistica ma anche facilitando l’apertura di
nuovi negozi. Per richiamare i turisti si deve affiancare anche una
programmazione culturale di livello. Insomma, per intraprendere un percorso di
valorizzazione del proprio territorio e per la difesa dell’ambiente,
evidentemente occorre la partecipazione dei cittadini e di una classe dirigente
giovane e innovativa. Io insisto: l’Università del Molise va coinvolta in ambito
culturale e sociale, in considerazione del ruolo che un Ateneo ha sul
territorio. Al riguardo, il Rettore dell’Università di Bari (fonte ‘Repubblica’)
ha dichiarato: <<bisogna considerare che l’Università ha il compito fondamentale
di promozione sociale e di volano di sviluppo e crescita nel proprio territorio
>>. L’Università del Molise è una risorsa per l’intera Regione.
In chiusura mi piace pensare che presto a Guglionesi si potrà prendere nota di
alcuni provvedimenti che verranno posti in essere dalla nuova compagine
amministrativa risultata vincente nelle recenti elezioni. In breve alcune
considerazioni: Il centro storico deve tornare ad essere il cuore pulsante della
cittadina. Si dia impulso alla riqualificazione urbana. Si promuovano le
attività artigianali e commerciali. Attenzione per gli anziani. Consulta
comunale al fine di coinvolgere le associazioni giovanili. L’obiettivo dovrà
essere quello di trasformare le idee in iniziative concrete per la cittadina in
modo da creare nuove opportunità di crescita. Con l’analisi, la simulazione e
l’utilizzo di dati uniti alla disponibilità di tecnologie innovative si possono
ottenere risultati utili e soddisfacenti. La sfida del futuro è quella di
crescere, trasformarsi insieme e unitamente allo sviluppo di servizi a misura
del cittadino. Insomma, un progetto di futuro: sei idee, sei progetti per quella
che potrebbe essere la cittadina del futuro. Un progetto, ovvero l’analisi della
realtà territoriale di Guglionesi sotto il profilo urbanistico che abbia come
obiettivo principale rendere il tessuto urbano più vivibile.
Auguri dunque per una visione di lunga gittata in virtù della quale immaginare
come Guglionesi dovrebbe trasformarsi progressivamente negli anni a venire.