BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


17/5/2018 ● Caro Direttore

Una società locale fortemente divisa e spaesata. Azione: equità e lotta agli sprechi


  Gianfranco Del Peschio ● 2114


Caro direttore,
sollecitato dal commento a caldo, pubblicato su Fuoriportaweb,sulle 5 liste civiche che concorreranno nelle prossime elezioni comunali del 10 giugno, mi sento in obbligo di intervenire sviluppando delle brevi considerazioni sul  un loro possibile significato politico.

La presentazione di  5 liste , al di là del risultato elettorale, sin da adesso  alcune cose c’è lo dicono.
 

Innanzitutto, confermano il dato di una società locale fortemente divisa e spaesata. La nostra comunità appare come una grande disgregazione sociale che interroga tutti  sul come e perché si  è giunti a questo punto, e sfida, soprattutto la politica ed i politici ( quindi, anche,  il sottoscritto ed il suo gruppo), a tentare di elaborare visioni condivise sulle cause e sui rimedi. Naturalmente partendo da chi e cosa si vuol rappresentare.
 

Inoltre, forte è il rischio che il nuovo Consiglio Comunale avrà, in ogni caso, una maggioranza a bassa legittimazione democratica. Come è noto la legge maggioritaria assegna Il 60% al vincitore a prescindere dai voti che prenderà.

Dunque, dipenderà molto dal nuovo Sindaco e dalla maggioranza se si riuscirà ad evitare il prevalere della logica della ‘dittatura della maggioranza e dell’uomo solo al comando, che ha caratterizzato l’amministrazione uscente.

Tornando al numero delle liste è evidente una responsabilità grave di quei  ‘capi’ politici, i quali nel comporre le liste  hanno posto come condizione imprescindibile per avviare qualsiasi discorso  la individuazione preliminare del candidato Sindaco relegando a fatto secondario o del tutto marginale il programma (cosa a cui dedicare qualche ora di confronto nel migliore dei casi)  e la qualità della squadra.

In questo modo coloro che hanno preso l’iniziativa hanno agito, forse senza volerlo, come causa aggravante della grande disgregazione che avrebbero dovuto combattere con l’innovazione politico-culturale ed organizzativa. Le 5 liste, se questo è vero, sono il certificato del fallimento di una politica che invece di unire divide.
 

Adesso è concreto il rischio che questa tornata elettorale possa configurarsi come ‘occasione persa’ per riconnettere l’azione amministrativa al bene comune attuando una netta discontinuità con la prassi amministrativa  di questi ultimi anni.

Certo, per quanto possibile il movimento civico costruito attorno a “Comunità e Futuro” cercherà di impegnarsi per evitare che questo possa accadere. Rifiutando la logica della personalizzazione che sembra sia prevalsa in questa prima fase.

Tenendo ben presente che la buona politica si rivela ed attua se stessa quando assume la responsabilità di lavorare per il bene comune sacrificando ad essa ambizioni personali o presunte ‘appartenenze’.
 

Da questo punto è bene sottolineare che noi viviamo in uno scenario difficile che è segnato dai morsi di una crisi economica risultata devastante per le condizioni economiche delle famiglie e le prospettive dei giovani che è all’origine della ripresa di una fuga migratoria e l’invecchiamento demografico. Fenomeni rispetto ai quali la politica locale, purtroppo, ha opposto ricette assolutamente inadeguate prese in prestito dalla bassa cucina clientelare e dall’idiotismo municipalista.
 

Il nostro programma come strategia di medio lungo periodo parte da queste premesse per proporre politiche coraggiose ed innovative finalizzate a risollevare, per quanto possibile, le sorti della nostra comunità con un occhio di riguardo verso le persone e famiglie che hanno maggiori difficoltà. Dunque: equità e lotta agli sprechi saranno punti qualificanti della nostra azione. Forti di queste convinzioni ci apprestiamo ad aprire un ‘grande dialogo sociale’ augurando a tutti una serena e utile campagna elettorale.


GIANFRANCO DEL PESCHIO
Candidato Sindaco del movimento civico “Comunità e Futuro per Guglionesi"

Cartellone




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