15/5/2018 ● Politica
Palazzo Vitale, il testimone da Frattura a Toma
Passaggio di consegne improntato alla massima cordialità e al bon ton questa
mattina tra l’ex presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e il
governatore in carica Donato Toma. Un passaggio virtuale, come ha sottolineato
Toma, con rifermento al fatto che, appena dopo la proclamazione, si è subito
insediato e messo a lavorare alacremente.
«Più che passaggio di consegne – ha esordito Frattura rivolgendosi al presidente
– un in bocca al lupo al presidente e un buon lavoro sereno, partecipato e
costruttivo per la nostra regione. Approfitto di qualche secondo per ringraziare
la stampa per il lavoro di questi cinque anni. Ti auguro con il cuore di
comunicare meglio, di più, cercando di raggiungere tutti i cittadini perché
possano avere contezza di quanto di buono per la regione potrete fare. Se
dovesse servire un recall di qualcosa che in questi cinque anni abbiamo fatto,
lo spirito e l’atteggiamento saranno sempre collaborativi e costruttivi. Davvero
in bocca al lupo a te e agli altri venti consiglieri regionali»
«Ringrazio Paolo di questo in bocca al lupo – ha affermato Toma rispondendo a
Frattura – lo incasso tutto quanto e dico viva il lupo, perché noi siamo
ambientalisti e animalisti. Non mancherò di chiederti eventualmente ulteriori
informazioni, spiegazioni, ampliamenti, perché penso che la Regione non debba
avere soluzione di continuità nel senso istituzionale. Altra cosa è il piano
politico, dove intervengono strategie diverse, ci sono punti di vista alle volte
divergenti, ci sono impostazioni e azioni di governo variabili. Questo è il
bello dell’alternanza e della democrazia».
Toma si è rivolto poi ai giornalisti presenti in sala assicurando che la
comunicazione sarà uno dei punti cardine che andranno a supportare la sua azione
di governo.
«Conoscete benissimo – ha detto il presidente – la mia particolare
predisposizione alla comunicazione. Ci vedremo spesso, come vi avevo
preannunciato nel corso della campagna elettorale e come continuo a dirvi. Apro
una stagione di confronto costruttivo con i giornalisti, con gli enti locali,
perché mi piace avere il rapporto diretto con il territorio, con il partenariato
economico e sociale della regione».