Inevitabile considerazione. All’orizzonte, il 10 giugno 2018, le
elezioni amministrative comunali (Sindaco e Consiglio comunale) di
Guglionesi.
Consapevoli che il risultato, anche personale, nelle
Regionali avrà un certo eco dapprima sulle formazioni delle liste civiche
e partitiche in corso a livello locale, si chiede: qual è la sua
opinione, in generale, sui risultati conseguiti dall’Amministrazione
comunale uscente?
Si parla in paese di tanta voglia di partecipazione
alla candidatura, preferisce un rinnovamento radicale con facce nuove?
Quali esperienze del civismo sono prioritarie?
Lei, eventualmente,
sarebbe disposto/a a candidarsi per le Comunali di Guglionesi?
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Bartolomeo Antonacci (Popolari per
l'Italia)
La mia considerazione sull’attuale amministrazione è molto di
parte, essendone il vertice da 10 anni. Detto questo per me
rimane tra le più laboriose ed operative di sempre, con
risultati molto concreti che sono sotto gli occhi di tutti,
naturalmente di chi vuole analizzare in modo obiettivo. A
sostegno di questo, porto alcuni elementi riscontrabili da tutti
perché pubblici: Nessuna tassa Comunale aumentata in 10 anni di
amministrazione (ed anche le tariffe sui servizi a domanda
individuale sono state contenute e adeguate ai nuovi bandi),
Bilancio comunale con i parametri tra i migliori di tutti gli
altri ricadenti nell’intero territorio regionale (fonte SIOPE
del MEF), tutto questo grazie ad una attenta e poco sbandierata
contrazione della spesa, che ci ha permesso di mantenere un alto
livello dei servizi offerti. Attenzione al mondo dell’infanzia e
del sociale come non mai. Non può essere questo il luogo per
elencare quanto fatto dall’amministrazione comunale, e per tale
motivo vi invito a leggere la relazione di fine mandato
pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Guglionesi.
Per quanto riguarda il rinnovamento, sono per quello programmato
e non radicale, senza tralasciare la continuità che è garanzia
di programmazione.
La mia esperienza per le comunali terminerà il 10 giugno 2018.
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Gabriele Di Cienzo (Il Popolo della
Famiglia)
Credo che confronto le precedenti amministrazioni comunali,
quella uscente sia stata di un buon livello, bisogna ammettere
che ha lavorato in un momento storico di grande disagio
economico e sociale amplificate senza ombra di dubbio dalla
cattiva gestione dell’Italia da parte dei governi centrali. Non
mi sento di colpevolizzare o accusare gratuitamente Antonacci,
credo fermamente che la sua per i motivi indicati in precedenza
sia stata, tutto sommato, una buona gestione. Non so quanti
sarebbero riusciti a resistere in maniera dignitosa come hanno
fatto loro. Che io sappia, il nostro comune era sommerso di
debiti per lavori pubblici spesso e volentieri fatti no per la
loro utilità ma per il loro “riempire gli occhi, il farsi
notare” con frequenti migliorie estetiche ma anche con
manutenzioni delle strutture molto precarie se non addirittura
assenti, per poi non avere completato, ad esempio, il palazzetto
dello sport, deterioramento continuo di altre strutture, centro
storico fatiscente, etcc. Invece mi risulta che siano stati
rinegoziati i mutui e prestiti in corso con grande benefici
sugli interessi, lavori qua e là sono stati fatti nonostante
ogni due giorni scoppi una tubatura della rete idrica e questo
ha dei costi. Personalmente avendo un’attività nel centro
storico sono stato spesso messo in difficoltà dall’atteggiamento
e dalle scelte di questo gruppo, spesso ci siamo scontrati e
anche insultati e gridato in faccia le nostre (presunte)
ragioni. Ma contemporaneamente mi metto nei loro panni e posso
capire che non sempre si riesce a dar retta a cinquemila
individui. Detto ciò, comunque non sono contento del disagio da
loro “creatomi” perché ritengo che io sia stato pesantemente
danneggiato e questo non lo posso perdonare, per amor proprio e
dei miei figli. Ma accusare gratuitamente qualcuno per una
situazione personale non me la sento. Probabilmente non è stato
dato il giusto peso alle conseguenze derivate da scelte
semplicistiche e superficiali, e comunque lo ritengo
imperdonabile in quanto, anch’io cittadino di Guglionesi, quindi
DOVEVO essere tutelato dagli amministratori. Scrivo questo tipo
di commento, molto personale, in quanto credo sia di dominio
pubblico la problematica in questione e sarebbe RIDICOLO
celarla, tutto qui! I “fatti” di Guglionesi li conosciamo tutti.
Personalmente, almeno per il momento non me la sentirei di
candidarmi per le elezioni comunali, infatti non credo di essere
molto adatto a questo tipo di politica basata solo
sull’amministrazione. A livello regionale comunque mi sarebbe
consentito di affrontare problematiche diverse. Inoltre penso
che le facce che siano nuove o vecchie non ci sia differenza,
alla fine anche nelle nuove ci potrebbero essere, anzi ci
sarebbero comunque, qualcuno che rispecchi la famosa “pecorella
socialmente luccicante” che nominavo in precedenza. Penso in
conclusione che, qualsiasi sia la consultazione elettorale, un
cittadino debba mettere da parte stereotipi e retaggi culturali,
mettere da parte magari il cugino o l’amico, e pensare SOLO ED
ESCLUSIVAMENTE a CHI VOTA! CHI è! COSA HA FATTO! È UNA BUONA O
CATTIVA PERSONA, HA BUONE O CATTIVE IDEE, HA FATTO NELLA SUA
VITA PIU’ BENE O PIU’ MALE! È INTELLIGENTE O NO! RAGIONA SULLE
SITUAZIONI SI O NO! LAVORERA’ PER IL BENE COMUNE SI O NO! Sono
solo queste le domande che bisogna farsi e sono solo questi i
motivi per cui si deve votare una persona. Purtroppo questo NON
SI FA MAI! Ecco spiegato perché siamo in queste condizioni! Ecco
spiegato perché c’è la disoccupazione, il gender nelle scuole
materne, l’isis, l’aborto, la mafia, etcc… solo ed
esclusivamente perché quando si vota, NON si vota quello che è
buono o logico, ma si vota l’amico, quello che ci dovrebbe
aiutare o fare un presunto favore e quindi a trarne vantaggi che
la maggior parte delle volte rimangono velleità! Spesso e
volentieri il “ma quello è dottore! Quello è avvocato!
Quell’altro era bravo a giocare a pallone! Etcc… A tal riguardo
invito a leggere il programma elettorale del PDF. Programma che
indica sia soluzioni a livello nazionale sia soluzioni a livello
regionale. Bhè amici cari…. Quel programma ha quattro proposte
alla regione e una modifica migliorativa a quello nazionale
fatte da un piccolo uomo di Guglionesi, uno di quelli che non
viene calcolato da nessuno ma che con orgoglio vi dice che ha
trovato qualcuno che l’ha ascoltato e apprezzato! Vi chiedo
allora: quante persone e quanti politici di professione e vecchi
volponi conoscete che propongono delle SOLUZIONI su
problematiche serie ad un partito nazionale e che gli vengono
accettate? SOLUZIONI, no solo critiche! SOLUZIONI, no
denigrazione degli avversari politici! I problemi li vediamo
tutti, le soluzioni le trovano in pochi. Posso affermare con
orgoglio di aver proposto SOLUZIONI! Non so quanti dei candidati
vecchi e nuovi possano dire la stessa cosa!
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Gabriella Fiocco (Movimento Nazionale)
Il risultato delle Regionali avrà inevitabili ripercussioni a
livello locale. Sappiamo tutti che c’è un fermento che anima
tanti a candidarsi. Il mio pensiero va in questa direzione:
Guglionesi, come ho già scritto, ha tanti uomini e donne capaci,
intelligenti, acuti e perspicaci, ma quanti hanno davvero quelle
competenze amministrative, relazionali e forte senso civico
dovrebbero fare squadra superando barriere ideologiche,
riscoprendosi parte attiva e propulsiva di una comunità che ha
urgente bisogno di un team di persone preparate e pronte a
mettersi al servizio della comunità, pronte a sostenere
associazioni, a spendersi per il sociale, a operare non più in
una logica clientelare, ma a sostegno di un’intera collettività
per sostenerla nel suo sviluppo, dando una speranza reale ai
giovani.
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Pasquale Marcantonio (Partito Democratico)
Mi rendo conto della importanza delle prossime elezioni comunali
a Guglionesi. Ora non si può più fallire e tantomeno scherzare
con giochi di parte e qualche volta di partito, Guglionesi deve
trovare UNITA', CONDIVISIONE DI PROGRAMMI E PERSONE GIUSTE che
ci mettano la faccia ma soprattutto impegno forte e costante.
Occorre superare gli steccati ideologici mettendo a centro la
Comunità locale e i propri bisogni. Coloro che danno
disponibilità lo facciano senza mezze misure con lealtà intorno
a temi comuni che siano di rilancio per il futuro del nostro
paese e dei nostri figli. Non sempre necessitano facce nuove, se
il caso ed è necessario lo facciamo tutti un passo indietro, ma
siamo disposti a fare anche un passo avanti se serve per
abbinare nuovo e esperienza, radicalismi e mode del momento
servono a poco se non si ha una visione condivisa degli
obiettivi. Personalmente sulle comunali darò tutto il mio
supporto se necessario con questi intenti detti sopra, pero sono
anche convinto che non ci può essere uomo per tutte le
occasioni.
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