30/3/2018 ● Elezioni
Regionali Molise 2018, Bartolomeo Antonacci (PPI): "in prima persona al servizio di tutti"
La passione per la politica ha accompagnato in modo significativo la mia
esistenza sin dalla mia prima candidatura poco più che maggiorenne. Ho sempre
scelto di calcare il campo in prima persona al servizio di tutti, convinto come
non mai che prima delle appartenenze vengano le persone. Quelle stesse persone
di cui io ho sempre rispettato le idee e di cui ho interpretato e rappresentato
le istanze.
Francamente sono fiero di questa lunga militanza, effigie di garanzia, di
esperienza e di raggiungimento degli obiettivi prefissati, non certo una
macchia da nascondere agli occhi di qualcuno.
La mia candidatura parte dallo stesso percorso che mi ha portato ad essere oggi
Sindaco del Comune che amo.
La metto a disposizione della gente, del gruppo che ha da sempre
poco creduto agli slogan e molto al lavoro, del territorio che finalmente
ha superato le barriere campanilistiche ragionando per obiettivi e risultati che
solo una rappresentanza forte può garantire, della Regione che ha voglia
di rinnovamento e che per farlo ha bisogno di idee che camminino su gambe
solide.
Tutto questo è avallato da risultati tangibili, che sono sotto gli occhi di
tutti, ottenuti in 10 anni di vita amministrativa e che sono l’esatto contrario
delle meteore tanto di moda oggi.
Racchiude quell’esperienza necessaria richiesta da questo ruolo a differenza
di ciò che qualcuno vuole dispregiativamente etichettare come vecchio e ormai
superato....
Entrando nello specifico delle idee, sono tanti i progetti presenti nel
programma di coalizione, che invito a leggere per esteso, sui quali potrei e
vorrei dilungarmi, dall’elemento demografico in forte contrazione, dal
bilancio per garantire una sana gestione dell’Ente e tempi certi di pagamento
degli appalti, dalla sanità, al turismo, al sociale con interventi sempre
più mirati alle richieste che giungono dai vari territori, alle scuole allo
sport ed alla famiglia che per i nostri giovani sono l’unico argine ad una
deriva non auspicabile, ai rapporti con gli enti minori essendo testimone
diretto di quanto tempo si perde nei meandri della burocrazia…
Più di tutto a mio avviso merita attenzione l’argomento agricoltura che
per anni è stato il volano dello sviluppo ed il sostentamento di tante famiglie
di questo territorio, garantendo oltre al lavoro, anche un ruolo educativo di
partecipazione, di impresa familiare, di condivisione di ricchezza di tradizione
e cultura popolare. La globalizzazione ha spazzato via tutto questo, perché la
politica ha fatto scelte che hanno seguito logiche massimaliste, non percependo
che mai un territorio come quello molisano potesse competere in un mercato di
quantità dove determinante diviene soprattutto l’estensione. Può e
deve invece competere in un mercato di qualità, con tipicità
frutto della mano dell’uomo, del nostro agricoltore, che sicuramente produce un
prodotto migliore dei competitors massivi e proprio per questo da difendere con
consorzi e cooperative che individuino i tanti canali di nicchia in cui
collocare gli stessi. A volte basta ascoltare i diretti interessati per
individuare le soluzioni. Non può esistere un mondo politico che non tenga conto
del grido di allarme di chi quotidianamente opera.
Approfitto dell’occasione per rivolgere un sincero in bocca al lupo ai
miei competitors locali, sperando come non mai che Guglionesi possa togliere la
casella “zero” dall’elenco delle rappresentanze regionali, in cui non è mai
figurato un “proprio figlio”
Mi permetta Direttore di approfittare della sua ospitalità per formulare con la
presente i migliori Auguri per le festività Pasquali, alla sua redazione, ai
candidati e soprattutto ai miei cari Concittadini.
Buona e serena campagna elettorale a tutti.
Leo Antonacci