19/3/2018 ● Cultura
40° della "strage di via Fani": il Consiglio comunale straordinario per Giulio Rivera
Si è svolto il Consiglio comunale straordinario di Guglionesi dedicato al 40°
anniversario della “strage di via Fani”.
Particolare commozione nel minuto di silenzio per il ricordo dell’agente della
Polizia di Stato, Giulio Rivera, tragicamente ucciso a Roma nell’agguato alla
scorta dell’on. Aldo Moro, il 16 marzo del 1978 in via Fani.
“Questo momento organizzato dall'Amministrazione comunale è per non
dimenticare – ha detto il Sindaco di Guglionesi, Bartolomeo Antonacci –,
e la commemorazione è dedicata soprattutto ai giovani. Qui a Guglionesi
ricordiamo un po’ tutti quel giorno del 16 marzo quando la tragica notizia
dell’uccisione del concittadino Giulio Rivera si diffuse in paese. In ogni casa
si seguivano le notizie in TV, e in ogni casa si versavano lacrime. Il 16 marzo è
entrato nell'identità del nostro paese”.
“Mi trovavo in Sicilia e stavo scrivendo la mia tesi di laurea – ha
ricordato il Questore di Campobasso, il dott. Mario Antonino Caggegi,
intervenuto al Consiglio comunale straordinario di Guglionesi -. Non solo a
Guglionesi le lacrime, ma ovunque la notizia ci toccò e rimase indelebile”.
Il Questore ha rivolto un invito alla rappresentanza di giovani studenti
dell’Omnicomprensivo di Guglionesi: “Voi siete il futuro, ricordate sempre il
sacrificio di Giulio. Quando vedete in TV – ha aggiunto il dott. Caggegi –
parlare un terrorista, cambiate canale”.
L’evento, al quale ha partecipato la famiglia di Giulio Rivera, si è concluso
nel cimitero di Guglionesi, presso la tomba dell’agente assassinato nella strage
di via Fani, con la deposizione di una corona alla presenza delle autorità.
Consiglio comunale straordinario dedicato a Giulio Rivera [foto Luigi Sorella]