12/3/2018 ● Cultura
Successo per lo spettacolo “Guejenesce, paiase me”: beneficenza e cultura con amore
Quando la beneficenza si coniuga con la cultura e con l’amore per il proprio
paese.
E’ stato questo il senso dell’evento che si è svolto al teatro Fulvio di
Guglionesi dove la dinamica e fantasiosa interprete Adele Terzano, ha presentato
un recital tutto improntato sul paese, sulle tradizioni, i riti, gli usi e i
costumi tratti da pregevoli scritti di autori locali. “ GUEJENESCE, paiase me” è
il titolo dell’evento.
Parentesi di vita vissuta, brani poetici, composizioni e liriche sulla pace, sui
diritti delle persone deboli, dei bambini in modo particolare. Per i bambini del
Togo a cui sono rivolte le azioni e gli aiuti dell’Associazione Umanitaria les
Mamans d’Afrique.
L’impegno profuso documentato in un video proiettato mercoledì 7 marzo,
all’inizio dello spettacolo, ha permesso al pubblico numerosissimo, di
condividere i problemi e le difficoltà di persone che al Sud del mondo, vivono
in condizioni di estremo disagio. Per loro i fondi raccolti attraverso lo
spettacolo reso in forma assolutamente gratuita dagli artisti sul palco.
I musicisti, ben affiatati, il Maestro Osvaldo Caruso alla chitarra, Marco
Adovasio al mandolino, Vincenzo Sappracone alla fisarmonica, hanno accompagnato
Giovanni Casacanditella, voce solista del gruppo che ha eseguito brani della
tradizione popolare.
Antonio Sisto, Vincenzo Lorito, Antonio Del Re, Luigi Ricciuti, Josef Cassetta,
Antonino Di Cesare, Maddalena Della Porta, Rosina Saracino e la stessa Terzano,
sono gli autori dei brani declamati dall’artista Terzano.
Protagonista il paese, la gente, i quartieri, stralci di vita vissuta, declamati
in perfetto dialetto guglionesano, tra serio e faceto in una successione
armonica non priva di umorismo anche nella suggestione dei ricordi di un
nostalgico passato, legato ai ritmi della quotidianità e del tempo presente.
Durante la serata una dedica speciale a Don Gianfranco Lalli, parroco di
Guglionesi, a riconoscimento del suo impegno a favore delle popolazioni
africane.
Un evento bello, interessante, partecipato dal pubblico che ha percepito in ogni
nota, in ogni frase e parola declamata, il senso ed il valore di uno spettacolo
unico come lo spessore della solidarietà che è stata anima e protagonista
dell’evento. Soddisfatto il rappresentante della Onlus Loris Fiore in prima
linea, con sua moglie e gli altri componenti dell’Associazione, e accanto ai
bisogni primari dei bambini in Togo.
[Articolo della prof.ssa Fernanda Pugliese]