28/2/2018 ● Cultura
Film: "Il filo nascosto" di Paul Thomas Anderson
Il film " Il filo nascosto" racconta un dramma intimo e una storia d'amore,
ambientata nella Londra degli anni cinquanta, tra il sarto Reynolds Woodcock
(Daniel Day Lewis) e la sua assistente Alma (Vicky Krieps).
L'opera rappresenta un viaggio sensuale ed elegante tra cibo e abiti magnifici,
superbamente composta e strutturata dal punto di vista delle immagini, musiche,
gesti, inquadrature, compostezza e linearità della scrittura.
Reynolds crea abiti per l'alta società di Londra, supportato nel suo lavoro
dalla sorella Cyril (Lesley Manville),
Maniacale, esigente e perfezionista, si avvale delle qualità professionali dei
suoi assistenti che danno un determinante contributo alla perfezione.
Il protagonista, chiuso nel suo genio e talento, vive soltanto per il suo
atelier, lasciando il mondo fuori.
Nei suoi ricordi legati all'infanzia affiora spesso la figura della madre
scomparsa, la cui essenza non è paragonabile a quella di altre donne frequentate
con poco ardore e passione.
Il personaggio, complesso e contraddittorio ,è pervaso da un turbinio di
emozioni, manie, ossessioni, insofferenza, ironia, intime vendette.
Soltanto l'amore, la dedizione, la perseveranza, ma anche la forza di carattere
di Alma, che non accetta più un rapporto univoco, riescono a scalfire la corazza
di Reynolds e fargli comprendere che l'amore è completamento e pienezza
dell'esistenza.
Il talentuoso regista che annovera tra i suoi film: Borgie nights, Magnolia Il
Petroliere, The Master rifiuta le mode e l'omologazione continuando a realizzare
film che esprimono bellezza, perfezione e grandi significati.
Nello scrivere la sceneggiatura, Paul Thomas Anderson si ispira al sarto
spagnolo Cristobal Balenciaga e ad altri stilisti meno noti.