30/1/2018 ● Cultura
Parliamo di DSA
Con la sigla DSA, si racchiudono tutti quei disturbi tipici
dell'apprendimento in età evolutiva. I disturbi specifici dell'apprendimento si
distinguono in: dislessia, disortografia e discalculia. Ossia una oggettiva
difficoltà nell'automatizzare e memorizzare alcune procedure delle attività
scolastiche atte al trasferimento della personale formazione intellettuale .
Tali disturbi infatti , costituiscono nel soggetto interessato, una difficoltà
nella scrittura, lettura, nell'esposizione e comprensione del testo, nella
possibilità di risolvere problemi di matematica, algebra ecc.
I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) , sono riscontrabili in bambini e
/o ragazzi, sani e con un quoziente intellettivo nella norma.
È d'obbligo sottolineare che non tutti i soggetti sono accomunati dal medesimo
grado di difficoltà. È plausibile dunque che ,in uno sia più marcato ed
evidente una impasse nella lettura o scrittura,in altri invece nel calcolo o nel
linguaggio .
Se fino a non meno di 10/15 anni fa la scuola si è limitata ad etichettare
chiunque non in grado di raggiungere gli obbiettivi scolastici relativi all'età,
svogliato o semplicemente incapace allo studio, negli ultimi anni, invece, in
scuole attente prima di tutto agli alunni intesi come persone e non solo come
scolari, preparate e, soprattutto a conoscenza di tali problematiche, si è
riscontrato un aumento sostanziale di alunni riconosciuti da diagnosi rilasciate
da figure competenti, come semplici DSA e non soggetti con limitazioni
intellettive.
Essere interessati da DSA , non impedisce di svolgere nessuna attività
lavorativa futura, salvo un più difficile e personale percorso di studi. Per
questi motivi , per gli alunni con DSA , vengono adottati strumenti compensativi
e misure dispensative con piani didattici educativi personalizzati, come
stabilito dalla recente legge regionale dell'8 gennaio 2010 (http://www.regione.molise.it/web/crm/lr.nsf/0/CEE2A91D3192A22CC12576B7004D102C?OpenDocument)
legge finalizzata all'espletamento del diritto-dovere all'insegnamento,con corsi
specifici e di aggiornamento sulle dsa, della scuola e degli insegnati ,
affinché vengano attuate le disposizioni legislative relative al raggiungimento
degli obiettivi scolastici di alunni con difficoltà, perché la scuola sia una
scuola realmente inclusiva.