BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
x

Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/12/2017 ● Cultura

Film: "Napoli velata" di Ferzan Ozpetek


  Maria Antonietta Cacchione ● 1101


Il legame che unisce i film di Ozpetek è quello della perdita di una persona o di un sentimento, e il confronto col vuoto che la perdita provoca.
Il film "Napoli velata" racconta la storia di Adriana (Giovanna Mezzogiorno) travolta da una passione inaspettata che la trascina in un vortice di eventi, coinvolgendola in un violento delitto che rimette in gioco le proprie certezze.
Ruotano intorno ad Adriana alcuni ambigui personaggi che nascondono segreti: il confidente Pasquale (Peppe Barra), l'amica Catena (Luisa Ranieri), le inquietanti antiquarie Ludovica (Lina Sastri) e Valeria (Isabella Ferrari).
La prima inquadratura del film presenta una scala ovoidale che la telecamera continua a far girare provocando vertigini che aumentano la tensione.
L'opera avvolta da un'atmosfera ipnotica e misteriosa scava a fondo nei sentimenti della protagonista e diventa un viaggio dentro se stessi per entrare nella zona d'ombra della propria personalità e combattere i demoni che si celano nell'oscurità dell'anima.
Giovanna Mezzogiorno con grande maestria e sensibilità dà corpo e anima al personaggio complesso e contraddittorio.
Il registra, favorito da una brillante sceneggiatura di Gianni Romoli e Valia Santella, riesce a creare una magica e ammaliante atmosfera della città di Napoli in cui si annidano misteri, segreti, superstizioni messi in risalto da una struggente e malinconica colonna sonora.
Ozpetek cerca sempre di portare lo spettatore a seguirlo sul terreno non rassicurante della sfida alle convenzioni e alla retorica.
Il titolo del film prende spunto da un tipico spettacolo popolare " La figliata", interpretata solo da uomini, anche nelle parti femminili, che per tradizione si svolge dietro una tenda.

 

Cartellone




© FUORI PORTA WEB

FUORI PORTA WEB © BLOG DAL 2000
Vietata la riproduzione, anche parziale e/o in digitale (e attraverso post sui social), senza autorizzazione scritta e rilasciata, esclusivamente, dal blogger fondatore.

Per pubblicare sul blog FUORI PORTA WEB inviare la richiesta di divulgazione all'e-mail: fpw@guglionesi.com