Il Centro Culturale Il Circolo dei Lazzari, assieme ad altri centri culturali marchigiani ed abruzzesi, ha aderito al progetto dal titolo Barabba: dall’amore nessuno fugge. Un cambiamento di sguardo sulla realtà carceraria, per generare e diffondere uno sguardo più vero sulla realtà delle carceri.

L’iniziativa ha il suo cuore nella mostra "Dall'amore nessuno fugge:L’esperienza della APAC in Brasile", presentata al Meeting di Rimini per l'amicizia dei popoli del 2016, che propone un nuovo modo di considerare il detenuto; a partire dal suo diritto di essere oggetto di uno sguardo nuovo, che lo faccia sentire pienamente appartenente all'umanità.

Questa esperienza si presenta come un esempio paradigmatico dello sguardo che introduce Cristo nella storia, cioè un amore incondizionato che non trova il valore dell'uomo solo nelle sue azioni, ma confida totalmente nella forza dell'amore e del perdono, e nella capacità del cuore dell'uomo di riconoscere il bene, la verità e la bellezza quando queste gli vengono mostrate.

La mostra viene proposta in modo itinerante nelle Marche, in Abruzzo e nel Molise; nella nostra Regione è stata inaugurata a Termoli, presso il Museo d’arte contemporanea (MACTE), in Via Giappone, sabato 21ottobre. Rimarrà esposta fino a venerdì 27 ottobre (orario di apertura: 9-12.30; 18.30-20.00); a Campobasso sarà allestita nell’Area espositiva ex GIL, dal 28 ottobre al 4 novembre.

Il percorso composto da testi, foto e video vuole proporsi come una sfida al criterio con cui normalmente guardiamo chi sbaglia, pieni di pregiudizi e obiezioni; di qui l’invito a tutti a visitare la Mostra ed a diffonderne la conoscenza, in particolare per gli amici insegnanti.

Nel periodo di esposizione della Mostra a Termoli, si terrà a Larino - Giovedì 26 ottobre, alle ore 17.45- Sala Freda del Palazzo Ducale, un Convegno dal tema :
“Funzione della pena e opportunità rieducative”
Interverranno :
Dr.ssa Maria Rosaria PARRUTI, Presidente del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila
Dr.ssa Rosa La GINESTRA, Direttrice della Casa Circondariale di Larino.