Sono in corso, e a buon punto, i lavori di realizzazione di un Centro culturale polivalente, consistenti nella ristrutturazione dell’immobile di proprietà comunale adiacente la chiesa di S. Antonio Abate, in Via Capitano Verri.
L’immobile ristrutturato, di circa 500 mq, consentirà di potere ottenere dalla Sovrintendenza ai beni archeologici l’autorizzazione e la collaborazione per una Mostra Archeologica permanente decennale e rinnovabile, con l’utilizzazione dei reperti provenienti dagli scavi effettuati nel nostro territorio. Su consiglio della Sovrintendente a questa mostra permanente si affiancheranno delle mostre archeologiche a tema della durata massimo di tre anni ciascuna. Questa tipologia di mostre tematiche si presta bene, in un Comune non molto grande e per un’area non eccessivamente popolata, a richiamare visitatori tra i turisti e non solo, anche solo per poterle visitare.
Tutto questo in uno dei due piani dell’edificio. Nell’altro sarà finalmente possibile mantenere l’impegno con il nostro illustre cittadino, Corrado Gizzi, installando in una Pinacoteca tutti i quadri che ha voluto donare a Guglionesi. Fin’ora l’ostacolo è stato il non avere gli spazi necessari.
A primo piano è prevista anche una sala per conferenze e convegni. Questa sala e altri spazi saranno anche messi a disposizione delle realtà associative presenti a Guglionesi.
Naturalmente la ristrutturazione ha previsto anche il rifacimento di tutti gli impianti nel rispetto pieno delle normative vigenti.
A completamento è stata prevista la riqualificazione della viabilità a servizio del Centro culturale, non solo per eliminare lo stato di degrado dei marciapiedi, della ringhiera, dell’arredo urbano, della pubblica illuminazione ma anche per creare una sinergia tra la struttura ad elevata valenza culturale e la zona del Portello, panoramicamente eccelsa.
Il Centro culturale e il Portello del resto sono il passaggio obbligato per l’accesso al Centro storico e la tesoro architettonico e pittorico che lo caratterizza.
Tutti i lavori hanno avuto un finanziamento di 685.000 euro.

Il Sindaco (Bartolomeo Antonacci)