BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 3.500.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


5/10/2017 ● Cultura

Imperfetta bellezza


  Lucia Lamanda ● 1281


Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile − ne deriva che l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
Partiamo proprio da questa citazione di Baudelaire..
Bellezza: qualità di ciò che è bello !

Potremmo impiegare il pensiero in tutto ciò che è bellezza, ma, in questo caso , parliamo di quella estetica, fisica, "contraffatta", aiutata o raggiunta con mezzi artificiali..

Chirurgia plastica ed estetica del genere umano.

Un tempo questa tipologia di intervento veniva impiegata in casi extra-ordinari, di "ricostruzione" . Dopo un grave incidente , un'ustione oppure una malformazione congenita.Negli anni si è evoluta, nelle tecniche e soprattutto nell'impiego. Inizialmente utilizzata nel mondo dello show business ,dove le rughe ed un fisico in de-caduta libera, attratto dalla forza di gravità, fisiologica , non sono ammissibili se si ha voglia e necessità di essere ancora sulla cresta dell'onda.Oggi invece si è insinuata morbosamente anche nella quotidianità dell'essere "umano", un po’ per migliorare l'aspetto di una qual si voglia parte del corpo che la natura ha reso imperfetta ed originale, un pò per far si che il tempo che passa, lasci segni sempre meno evidenti..

"Il vostro naso non vi piace? La circonferenza di cosce e pancia ha oltrepassato il limite? Pensate di sottoporvi a un ritocco delle forme corporee? Desiderate un seno più florido o volete cancellare un difetto estetico che vi affligge da tempo? Oramai abbiamo raggiunto risultati straordinari nel campo della chirurgia estetica, come ci insegnano le prime donne dello spettacolo e della televisione."

Sembra un qualunque spot pubblicitario, solo che, il prodotto da vendere ha un caro prezzo..Spesso la propria vita.

Raggiungere la perfezione ed i canoni dettati dalla concezione della bellezza di oggi e dalle richieste di mercato, è la parola d'ordine .

C'è da dire però, che nei secoli il concetto di bellezza ha subito variazioni., soprattutto per la donna.

Un tempo, lo "standard "era rappresentato da un corpo dalla forma morbida ed abbondante,sinonimo di salute e forza, l'incarnazione dell'eros contrapposta a quella della "donna madre" capace di generare, custodendo nel ventre , allevando ed allattando la sua creatura!! Dopotutto basta osservare alcuni ritratti del '500 che ritraggono bellezze tali. Prendiamone per esempio uno per tutti: il "bagno di Susanna" del Tintoretto. La ritrae benissimo in tutte le sue forme "abbondanti" ed imperfette.

Tale donna, oggi , viene definita grassa..

Il mercato infatti, impone, paradossalmente, la leggerezza della corporatura (magre), ma appesantita ed aggredita da protesi e silicone, senza risparmiare nessuna parte corpo, dal viso in giù, una sorta di omologazione della" razza femminile"! Ritoccati e/o trasformati, privati della propria espressività, incapaci ormai di modellarsi a seconda delle emozioni; come contenitori vuoti. Al contrario invece , il corpo che si lascia segnare dal tempo che passa senza intervenire, ha una lunga storia da leggere e raccontare.

Un tempo si diceva che gli occhi fossero lo specchio dell'anima. E' vero lo sono stati e lo sono , ma solo nel momento in cui possono parlare liberamente senza essere costretti in una condizione non naturale.. Il viso, ruga dopo ruga ( non siano intese solo quelle di vecchiaia, ma anche quelle d'espressione), parla chiarissimo. In base alla sua mimica si è in grado di distinguere cosa esprima in quel momento. Se è un sorriso, per esempio, così pure se dissente, se prova dolore (fisico e/o psicologico),delusione etc...Semplicemente , personalità!

Basta sfogliare una rivista qualunque o guardare un qualsiasi programma televisivo, per rendersi conto che si è circondati da "prototipi" da riprodurre in serie. Ciò che più preoccupa però, è che il mercato è sempre più esigente, ma non lamenta crisi del settore, avendo a sua completa disposizione terreno fertile e giovane..

La società impone come status l' apparire piuttosto che l' essere. Ciò che conta dunque non è più il contenuto ma l'involucro…Se si è una persona bella ci sono maggiori possibilità di arrivare ..mentre invece ad una BELLA PERSONA ne è preclusa ogni chance.

Cartellone




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