BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (oltre 3.500.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


30/9/2017 ● Cultura

Film: "Una Famiglia" di Sebastiano Riso


  Maria Antonietta Cacchione ● 1037


Il film, presentato alla 74° mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, si ispira ad una storia vera, partendo dalle indagini e intercettazioni telefoniche effettuate dal Procuratore Raffaella Capasso della Procura di Santa Maria Vetere.
L'opera racconta la storia di Maria (Micaela Ramazzotti), che partorisce 5 figli, senza essere madre, ma solo incubatrice, compagna di un piccolo criminale che lucra sul desiderio delle persone di sentirsi genitori. La coppia è aiutata da un ginecologo e altre persone senza scrupoli che procurano i clienti.
Il bravo regista con grande lucidità e ampiamente documentato sulla materia, descrive un mondo di gente che non ha alcuna remora e pensa soltanto al tornaconto, insensibile al richiamo della coscienza.
Sebastiano Riso, senza assumere alcuna posizione in merito, riesce ad esprimere con forza il disgusto e il dolore per una vita malvagia, favorita da una legge restrittiva e lungaggini burocratiche che rendono l'adozione un calvario.
Tutto questo vuoto legislativo favorisce il prosperare del mercato nero della vendita dei bambini.
Dei vari personaggi del film, si salva in parte soltanto la protagonista, che non teme di nascondere la sua femminilità e un piccolo lampo di umanità illumina il suo cuore, corrotto dal rapporto morboso e dipendente col compagno Vincent (Patrick Bruel).
Soltanto alla fine la donna stressata si ribella alla sopraffazione e alle angherie, in cerca di una redenzione.
Grande prova di recitazione e di immedesimazione di Micaela Ramazzotti e del versatile attore Patrick Bruel.
I bei film , suscitano nello spettatore grande partecipazione e l'interesse aumenta quanto affrontano problemi reali più sentiti dalle persone , poiché riguarda la loro realtà ed esistenza.

 

Cartellone




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