27/9/2017 ● Cultura
L'estremo saluto alla carissima Maria
L'estremo saluto alla cara Maria, nella "sua" chiesa Madre.
"Maria
accoglieva tutti con un abbraccio materno - ha ricordato il parroco don
Gianfranco Lalli - e le mura di questa chiesa, come quelle della chiesa di S.
Antonio di Padova dove si è impegnata nella cura per molti anni, ci parlano del suo
buon servizio alla comunità parrocchiale".
Tutti coloro che hanno condiviso, convivialmente, momenti parrocchiali dentro la
chiesa Madre avvertiranno la sua assenza. Entreremo ancora per un po' in chiesa
per cercare il suo sguardo, che non ci lascerà.
Per noi che la frequentavamo, da anni nella sacrestia, resta affettusamente la nostra "bionda".
Anche i vescovi diocesani, i sacerdoti, i diaconi che avevano conosciuto il servizio
parrocchiale di Maria nel tempo hanno imparato a chiamarla affettuasamente "la bionda":
mai un capello fuori posto come nessun fiore, nessun banco e nessuna sedia nella
"sua" chiesa.
Alla celebrazione del suo funerale hanno concelebrato il parroco don
Gianfranco, don Gabriele, don Alessio e don Franco. Vicinissimi al suo affetto "materno" anche i ministranti e i chierichetti della nostra parrocchia.
Ciao "bionda" (con affetto).