14/9/2017 ● Caro Direttore
Di poco rassicurante c’è solo una opposizione assopita…
Finalmente si ri-nota un certo fermento tra le fila dell’opposizione al comune
di Guglionesi, dopo un torpore durato oltre 4 anni, manifestata sia nella scarsa
attività consigliare prodotta, avvalorata da innumerevoli assenze, e sia nella
comunicazione mediatica erogata.
Oggi, direi “finalmente”, siamo tornati al “caro Direttore”….
Ed allora, “Caro Direttore”,
Rispettando le considerazioni di tutti, opposizione compresa (non ho ben inteso
se Bellocchio parla a nome proprio o del gruppo consiliare che rappresenta, io
comunque lo intendo in questo senso), racconto una versione del tutto mia
(sarebbe più corretto dire “nostra”) sulla vicenda dell’incendio del luglio
2017.
Sempre rispettoso del ruolo che mi compete, voglio da subito precisare che la
risposta all’interrogazione formulata dall’opposizione su un evento tanto
delicato quanto drammatico è stata formulata nei tempi consentiti dal nostro
regolamento. Questo, nonostante era da subito evidente il piglio polemico e
strumentale dell’interrogazione stessa, che mirava ad evidenziare tutta una
serie di tecnicismi e di formalismi, da noi comunque adottati e non visti solo
da loro.
A conferma di quanto sopra è “l’assenza” (e chi è assente ha sempre torto) di
tutti e tre i rappresentanti dell’opposizione consiliare, nella seduta tenutosi
in data27/07/2017 appena tre giorni dopo l’incendio, seduta dove avremmo potuto
chiarire nella sede deputata, appunto IL CONSIGLIO, la questione ed i relativi
dubbi operativi e le eventuali operazioni da intraprendere.
Ma si sa, il Consiglio ha una scarsa platea popolare. Meglio trattare
l’argomento sui social locali, notoriamente più seguiti dalla massa Bene,vorrà
dire che anche in tal senso ci adegueremo.
Infatti:
1 “L’improvvisata” azione di contrasto figlia, a vostro dire, di una “assurda
commistione tra amministratori, tecnici inesperti e cittadini”, è quella che ha
sopperito alle carenze riscontrate ed evidenziate in tutti i modi, da chi era
preposto ad intervenire con somma urgenza per un evento eccezionale come il caso
in questione, nonostante gli innumerevoli solleciti che hanno coinvolto tutti
gli uffici preposti, non ultimo quello della Prefettura, che è stato quello a
noi più vicino in quelle drammatiche ore…. dalle 15 alle 22 (sono pronti a
richiedere traffico telefonico e testimonianze dirette qualora necessitassero)….
Il nostro intervento è cominciato alle 15, la prima camionetta dei vigili del
fuoco è arrivata alle 17,30 ….. (impegnati in un altro mega incendio nella zona
industriale), per oltre 2 ore “quell’assurda commistione” ha cercato con tutti i
mezzi a disposizione, ed a mio modo di vedere riuscendoci, a far fronte alle
fiamme, gestire il traffico che era andato in tilt (grazie anche ai
carabinierilocali che prontamente sono intervenuti), evacuare le abitazioni
interessate dall’evento, coordinare gli interventi che si sono susseguiti dalle
17,30 in poi…… evito di dilungarmi sulle altre tante azioni messe in atto da
questi “inesperti tecnici ed amministratori”, ma tra lo scegliere se stare
comodamente dietro una scrivania a coordinare (cosa e chi poi?), o essere tra la
nostra gente, che ancora oggi ringrazio per l’impegno profuso, a far fronte all’emergenza.Non
ho avuto dubbi su dove stare…. proprio perché il Sindaco èla prima Autorità di
protezione civile…. Lasciatevelo dire siamo stati molto meglio di qualsiasi COC
da voi pensata o progettata.
Tra l’altro, a ripensarci bene, tra la tanta gente accorsa per strada a dare una
mano, a voi non vi ho proprio visto….. stavate forse già predisponendo
l’interrogazione?…..
2 Secondo aspetto DIOSSINA.
Su questo argomento interrogate e vi rispondete da soli. Noi, come da voi
affermato, inoltriamo nota agli organi competenti in merito alla questione, e
siamo in attesa di risposte che appena giunte, sempre che giungano, le renderemo
pubbliche come nostro costume.
A poco servono foto che evidenziano vecchie carcasse venute fuori solo dopo
l’incendio, accumulate li da decenni, e figlia di un consolidato malcostume
sociale, se non a lanciare un sospetto (camuffato sotto forma di quesito) tanto
allarmistico quanto denigratorio di un intero territorio, se sprovvisto di un
qualsiasi fondamento scientifico, avvalorato al momento solo dal vostro
sospetto…. o forse fiuto.
In una estate dove gli incendi erano all’ordine del giorno, dove sono andati in
fumo ettari di terreno, boschi, sterpaglia e carcasse di rifiuti in tutta
Italia, l’unico posto dove si è parlato di diossina (grazie a voi) è Guglionesi.
Non credo giovi tanto all’immagine del nostro paese, specie se la notizia è
gettata lie non supportata da riscontri oggettivi…… e comunque fino a prova
contraria.
Mi avvio a conclusione rimarcando che quanto evidenziato da me in questa
lettera/risposta, non è altro che un marchio di fabbrica della maggioranza che
mi onoro di guidare da quasi un decennio, che è quella di operare in prima
persona, di lavorare, se serve anche manualmente, per risolvere i problemi della
nostra collettività.L’ho fatto e lo abbiamo fatto con la neve e con il fuoco,
con la siccità e con le alluvioni, sempre pronti ad intervenire, a testimonianza
che quei piani da voi evocati, non solo sono programmati, ma sono soprattutto
operativi, e mai ci hanno colto impreparati, e francamente credo che un tale
atteggiamento sia tutt’altro che un difetto.
Prima di stendere quel famoso “velo pietoso tanto evocato….” non mi resta che
sottolineare che una così scarsa attività oppositivadenota due tipi di scenari:
o siamo stati tanto bravi noi…. o sono stati troppo assenti loro….
A voi la conclusione….