14/6/2017 ● Caro direttore
Un grazie di cuore...
Con questo mio scritto intendo portare a conoscenza e ringraziare tutto il personale delle strutture del S.Timoteo di Termoli e dell’Istituto Neuromed di Pozzilli che hanno accolto e sostenuto mio marito Arcangelo Pace, colpito da malore il 25 aprile presso la nostra abitazione a Guglionesi. Voglio anche manifestare la mia stima e ammirazione per l’assoluto livello di eccellenza riscontrato durante la degenza e l’efficienza organizzativa delle procedure di accoglienza e di gestione del paziente. Non potrò mai dimenticare la grande professionalità e la tempestività degli addetti del 118 che in tempo rapido l’hanno trasportato al pronto soccorso di Termoli. Immediatamente sono eseguiti i vari accertamenti. Il giorno stesso, accompagnato dall’anestesista dott. Angelo Giannantonio, è trasferito presso l’ Istituto di Pozzilli e, il giorno seguente, è stato operato dal Prof. Bartolo. Alle 13,30 il professore ci comunica che l’operazione è perfettamente riuscita e che mio marito è fuori pericolo. Grande è la gratitudine nei riguardi del Prof. Bartolo e della sua equipe, che, oltre alla sua alta professionalità, ha manifestato doti di grande umanità. Durante 14 giorni di terapia intensiva mio marito è stato curato e seguito meravigliosamente da medici e infermieri del reparto. Non dimenticherò mai le attenzioni e le gentilezze ricevute assieme alle mie figlie. Durante il periodo di riabilitazione nel reparto di neurologia accusa uno scompenso cardiaco per cui si decide di portarlo in una struttura di cardiologia. Per interessamento del suo medico curante, il cardiologo dott. Nicola Serafini, mio marito è trasferito all’UTIC di Termoli. Arriva in ospedale in condizioni critiche ed è soccorso con tempestività sotto il diretto controllo del dott. Serafini che ho visto indossare il camice nel suo giorno libero e che mi ha rassicurato sull’andamento positivo della terapia. Io e la mia famiglia saremo sempre grati. Dopo l’iter di cure è dimesso dall’ospedale S. Timoteo di Termoli per continuare la riabilitazione in una struttura idonea per la sua patologia. In questo periodo è ricoverato presso l’Istituto San Francesco di Vasto. E’ stata preziosa anche la collaborazione della dott.ssa Rosalba Del Sordo, preposta ai Servizi Sociali molisani, che con grande impegno si è adoperata per il ricovero all’Istituto San Francesco. Un grazie di cuore va al Direttore Sanitario dott. Giorgetta, alla dott.ssa Cannarsa, ai cardiologi e a tutto il personale del reparto di cardiologia di Termoli.