"Il passato non è solo ciò che è successo ma anche ciò che avrebbe potuto succedere ma non è avvenuto" (Sarah Ban Breathnach). Ecco, c'è chi usa il passato per essere sempre presente, chi nel presente vuole negare il passato e chi tra passato e presente non vuole percepire le differenze, in vista del futuro.

Dal prossimo febbraio (se non ancora prima, per ragioni di opportunismi politici) si prospetta una triplice convocazione elettorale: politiche e amministrative regionali e comunali, ovviamente più probabile nel nostro contesto. E le tre cadenze (cambiando anche la legge in vigore sui collegi elettorali) inevitabilmente dovranno essere intrecciate in uno scambio politico tra presente e passato, di incontri, di mediazioni, di cenette e... [articolo integrale pubblicato solo per le prime 100 letture]

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