3/5/2017 ● Cultura
3 maggio, trapasso di S. Adamo: si esponeva alla venerazione anche la reliquia della Croce
[Articolo
pubblicato su FPW in data 03/05/2008 "3 Maggio nella cultura di Guglionesi e nel
culto al santo Patrono"]
[Articolo
pubblicato su FPW in data 03/05/2014 "3 Maggio nella cultura di Guglionesi e nel
culto al santo Patrono"]
[Articolo aggiornato al 3 maggio 2017] -Il 3 di maggio si lega alla tradizione storica di Guglionesi, in particolare alla figura del patrono Sant’Adamo di Guglionesi.
È la data alla quale fanno riferimento vari cronisti di storia locale per quanto riguarda la probabile morte dell’abate Adamo, figura storica rivalutata nei recenti studi documentali come autorità benedettina operante, intorno al secolo decimo primo, nel monastero benedettino delle Tremiti. “Il Beato Adamo Monaco dell’ordine di San Benedetto fiorì nella fine del secolo decimo: ebbe Betavio (Petacciato) per patria, e lungo tempo fece dimora presso i Cassinesi. Finalmente chiaro per virtù e miracoli si addormentò nel Signore nel Monastero di S. Paolo di Betavio a’ 3 di Maggio [Romanelli, vol. I, cap. 8, cfr. A. M. Rocchia,
Cronistoria di Guglionesi…, ristampa, pag. 77].
Gli studi effettuati nel 2014 hanno aggiornato vari aspetti e incongruenze della
storia inerente il fenomeno benedettino all'XI secolo nel nostro territorio,
fornendo una saggistica in grado di elaborare tesi documentabili con coordinante
archivistiche puntuali, fino a qualche anno fa del tutto inedite [cfr. AA.VV. "Le
traslazioni delle reliquie dei Santi. Le Carresi" in: Luigi Sorella
Fonti benedettine nella Chronica Monasterii Casinensi: il monaco Adamo e l'abate
Leo, figure storiche del monachesimo, da pag. 195 in poi, Città Nuova, Roma,
2014]”.
Lo studio "Le traslazioni delle reliquie dei Santi. Le Carresi" [edizione
esaurita in un solo anno e ormai disponibile solo nelle collezioni bibliotecarie
più ricercate], con autorevoli studiosi della storia della Chiesa e della
conoscenza locale, è stato promosso dalla Diocesi di Termoli-Larino, ed oggi
appartiene alla biblioteca apostolica vaticana del Sommo Pontefice Francesco
[cfr. FPW 26/03/2016 "Presentato
a Papa Francesco libro "Le traslazioni delle reliquie dei santi. Le carresi"].
In un documento del 1919 (inerente la visita pastorale del Vescovo di Termoli, mons. Rocco Caliandro) si legge un passo sulla tradizione locale del 3 Maggio, in uso nella Chiesa di Santa Maria Maggiore fino al primo dopoguerra. “Vi sono reliquie di S. Adamo in due ostensori, un terzo di S. Leone Abate, Protettore di S. Martino, ed altri Santi e un quarto contenente il vero legno della S. Croce. Sono chiusi tutti gli ostensori nella nicchia di S. Adamo, nella quale si conserva la Statua d’argento. Nelle Feste del Protettore si espongono alla venerazione dei fedeli e nel 3 Maggio quelle del Legno della Croce” [Archivio storico parrocchiale di Guglionesi].