2/3/2017 ● Cultura
Mina, "Se telefonando" (lo stupore e la fine di un amore)
“Se telefonando” (1966) è un testo che racconta la fine di un amore, ovvero
di una passione intensa, improvvisa che si spegne tanto velocemente da non dare
a nessuno il tempo di una spiegazione dell’accaduto. “Se telefonando” è una
delle canzoni più belle di Mina. Il brano fu scritto da Maurizio Costanzo e
Ghigo De Chiara. Musica e arrangiamenti di Ennio Morricone. L’estensione vocale
di Mina si è rivelata la più adatta per affrontare i vari salti di tonalità.
Mina, nata a Cremona nel 1940 è considerata, quasi all’unanimità, la più grande
cantante pop italiana. Di seguito la trama della canzone: un ragazzo e una
ragazza si sono appena conosciuti sulla spiaggia. Entrambi provano una
improvvisa attrazione che sfocia in un rapporto occasionale (“poi nel buio le
tue mani d’improvviso sulle mie”). Di lì a poco nella mente della ragazza
qualcosa cambia: “Se io rivedendoti fossi certa che non soffri ti rivedrei”.
Tutta la canzone esprime questi pensieri; la ragazza vorrebbe chiamarlo,
rivederlo ma è titubante. Le strofe della canzone ci rivelano che lei si è
innamorata (“Se guardandoti negli occhi sapessi dirti basta, ti guarderei”), ma
si rivela anche di non essere più in grado di rivederlo e pertanto decide di
lasciarlo “il nostro amore appena nato è già finito” (cfr. Wikipedia).
Ecco Il testo di ‘Se telefonando’ : “Lo stupore della notte spalancata sul mar
ci sorprese che eravamo sconosciuti io e te. Poi nel buio le tue mani
d’improvviso sulle mie, è cresciuto troppo in fretta questo nostro amore. Se
telefonando io potessi dirti addio ti chiamerei. Se io rivedendoti fossi certa
che non soffri ti rivedrei. Ma non so spiegarti che il nostro amore appena nato
è già finito. Se telefonando io volessi dirti addio ti chiamerei. Se io
rivedendoti fossi certa che non soffri ti rivedrei. Se guardandoti negli occhi
sapessi dirti basta ti guarderei. Ma non so spiegarti che il nostro amore appena
nato è già finito”.
A corredo della presente rievocazione dell’artista Mina mi piace riportare due
opinioni di grandi personaggi dello spettacolo (cfr. Musica/News,
rollingstone.it). Sentite cosa dice di lei l’artista Céline Dion (2010):
<<Luciano Pavarotti mi parlava sempre di Mina e non certo solo quando eseguimmo
in duetto la versione di Grande grande grande. Anch’io sono nata nel mese di
marzo, come Mina; anch’io penso alla sua voce come a un grandissimo, inimitabile
dono della natura, il riflesso di un’anima>>. 2) Johnny Marr (ex chitarrista
degli Smiths – 2011): <<Stavo guardando un vecchio documentario della BBC su
Ennio Morricone e nel sottofondo si sentiva una canzone. Ho fatto un po’ di
ricerche e ho scoperto che si trattava di “Se telefonando” di Mina. Ne sono
rimasto stupefatto. Sostanzialmente è Morricone condensato in tre minuti, e Mina
è una ragazza ribelle davvero forte, una specie di Lesley Gore italiana…>>. Su
YouTube si può ascoltare Mina – “Se telefonando” (1966).