9/2/2017 ● Politica
Una brutta fazenda ....da interpretare
Abbiamo appreso dagli organi di stampa e dal suo comunicato “poco scorrevole”
apparso sulla testate web locale, delle sonore dimissioni dell’Assessore al
Bilancio Gianfranco Del Peschio oramai di qualche settimana fa… abbiamo cercato
di ricostruire dalle sue parole a volte “significative” lo stato di governo del
Paese Nostro e il suo profondo rammarico nel lasciare ……e ne siamo profondamenti
preoccupati ...
Ci suonano ancora strane le parole scritte nel comunicato “quel tipo di
politica non mi apparteneva piu” e ancora le parole “Occorre un approccio
più spirituale: caritatevole e di servizio per credere in ciò che vale veramente
e non rincorrere la propria sete di potere e denaro” e ancora ci piace
sottolineare riferendosi in negativo alla Amministrazione Antonacci “escogitare
strategie e giochetti di potere che non ci devono appartenere e che non hanno
come primo obiettivo il benessere della cittadinanza tutta ma solo di pochi
“privilegiati” “. Parole pesanti verso i colleghi soprattutto per chi ha
amministrato nello stesso “calderone” per circa 9 anni.
Pero purtroppo il “calderone” e il Nostro Amato Paese e non possiamo fare finta
di nulla. Lo stato di deriva in cui versa ci preoccupa, giochi clientelari
interessi di parte, spartizioni di pagnotta, appalti poco chiari sono all’ordine
del giorno.
Il partito democratico locale ha sempre sostenuto la completa insufficienza e
inefficienza dell’amministrazione Antonacci, che in 8 anni ha curato solo gli
interessi di alcuni, disinteressandosi di tutti gli altri, lasciando il Comune
in uno stato di completo abbandono e incuria. Il Consorzio industriale, l’Unione
dei Comuni e, soprattutto, il nostro Comune sono all’abbandono! Davvero non
riusciamo a vedere, quali benefici ha portato il nostro Sindaco alla nostra
comunità, assumendo la carica di Presidente e di membro del consiglio di
amministrazione del Consorzio industriale, nonché quella che ricopre come
presidente di Net Energy.Quali politiche industriali sono state portate avanti
in questi anni, quali sono stati gli aiuti alle imprese e quelli per favorire
l’occupazione, quali le politiche di sviluppo sostenibile a difesa dell’ambiente
e del nostro territorio? Quali sono, sempre in concreto, i progetti portati
avanti in seno all’Unione dei Comuni?
Solo per fare alcuni esempi, come si giustifica, in base ai risultati raggiunti,
l’aumento delle indennità di carica di oltre 250.000 € in otto anni cinque anni?
Cifra che da molto tempo sarebbe stata sufficiente per completare il palazzetto
dello sport; perché il Piano Regolatore Generale (costato circa 300.000 € e che
riguarda l’intera collettività) dopo 8 anni non è stato approvato
definitivamente, mentre in pochi mesi si è approvato il cosiddetto “piano casa”.
Tornando alle dimissioni dell’assessore Del Peschio come partito ne prendiamo
atto, ma non condividiamo la scelta operata da Assessore Del Peschio, solo ora
si accorge di non condividere alcune cose o denuncia anche lui un modo di fare
che noi come partito abbiamo sempre ostacolato e denunciato quindi non capiamo
cosa ora sia andato a capoverso ; certo con le dimissioni da Consiglio
disattende il volere dei suoi elettori numerosi che lo hanno sostenuto; sarebbe
stato più condivisibile un restare tra i banchi del consiglio in veste di
oppositore e controllore di quanto denuncia con la sua lettera di dimissione.
Il Direttivo del PD Guglionesi