9/2/2017 ● Cultura
Film: "La battaglia di Hacksaw Ridge" di Mel Gibson
Il regista reca sullo schermo la narrazione avvolgente e drammatica della
cruenta battaglia di Okinawa della 2° guerra mondiale. Il protagonista del film,
Desmond Doss, obiettore di coscienza si arruola volontario nell'esercito
americano, ma rifiuta l'uso delle armi rischiando la corte marziale e la
prigione. Per la sua fede, coerenza e determinazione, i suoi superiori decidono
di farlo partecipare al conflitto come assistente sanitario.
Desmond Doss, per aver salvato 75 soldati gravemente feriti, con un'impresa al
limite dell'umano, ricevette la medaglia d'onore.
La descrizione della battaglia, dal forte impatto visivo ed emotivo, dà allo
spettatore la sensazione di essere in prima linea trascinandolo in un ambiente
infernale in cui risuona il crepitio delle armi, il sibillare delle pallottole,
le esplosioni delle granate, i secchi ordini dei superiori, gli strazianti
lamenti dei soldati che chiedono soccorso.
Il film dalle intenzioni decisamente pacifiste, è una netta condanna della
guerra e al contempo esalta la figura del protagonista, che col suo esempio,
coraggio e coerenza diventa un faro luminoso per tutti.
La guerra produce insanabili e durature cicatrici che non abbandoneranno mai
coloro che hanno vissuto questa cruda e drammatica esperienza.
Nel Vietnam morirono 5000 soldati al fronte e 1500 reduci morirono negli anni
successivi per gravi malattie fisiche e psichiche.
Desmond Doss morì nel 2006 all'età di 87 anni, ma il suo ricordo rimase sempre
vivo nella mente e nel cuore delle persone.
Il regista, dopo una lunga pausa di dieci anni, è riuscito a fare un autentico
capolavoro che rimarrà un monito per le future generazioni e per l'intera
umanità. Il film presentato fuori concorso all'ultima mostra d'arte
cinematografica di Venezia ha già ricevuto sei nomination all'Oscar.