BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


12/7/2008 ● Cultura

La ‘Quarta Italia' del terzo millennio


  Filippo Salvatore ● 1987


"Se il 18 aprile del 1948 aveva sancito in Italia la nascita della prima repubblica, Il 14 aprile del 2008 va considerato la data che sancisce la nascita della seconda repubblica.
Il risultato elettorale delle ultime elezioni nazionali va visto, in termini storici, come un vero spartiacque. C'era un ‘Italia dominata dalla partitocrazia e dalle idologie. Gli esponenti sia della destra nostalgica che quelli della sinistra massimalista sono stati estromessi dalla Camera e dal Senato. Si tratta di una vera rivoluzione ch ha fatto finalmente crollare il paradigma di antagonismo ideologico fascismo/antifascismo durato sessant'anni. Il risultato elettorale ha sancito il trionfo del buon senso del popolo italiano. Il governo in fieri del PdL e l'opposizione, il PD, hanno un compito fondamentale da portare a termine: cambiare celermente e profondamente l'assetto istituzionale ed il funzionamento dello Stato.
Occorre una nuova costituente che mira a fare del Paese una democrazia vera, matura, snella, in sincronia o addirittura all'avanguardia tra i grandi paesi del mondo.Occorre far nascere un nuovo paradigma storico ed identitario che considera le ideologie del 20° secolo, fascismo e marxismo, come concetti storici superati ed in questo nuovo paradigma identitario tuttii cittadini si riconoscono.
L ‘incapacità di portare a buon porto delle riforme istituzionali ha causato l'emergenza di una ‘casta' di privilegiati ( circa 200,000 persone) e la ‘deriva' del Paese che sta accumulando da due decenni una serie di maglie nere in settori nevralgici come la ricerca scientifica, la meritocrazia, l'efficienza amministrativa, integrità della magistratura,investimenti stranieri, sviluppo sostenibile e difesa del territorio, lotta alla criminalità organizzata. L'arricchimento,i privilegi e le connivenze dei pochi stanno causando il degrado morale, ambientale e l'impoverimento della Nazione.
Questo scritto vuole essere un incitamento alla Rinascenza dell'Italia all'inizio del terzo millennio.
La nascente seconda repubblica dovrebbe gettare le fondamenta per una Quarta Italia all'era della mondializzazione.
La nascente Quarta Italia dovrebbe ispirarsi a quanto di meglio i suoi pensatori hanno saputo esprimere nel passato. La Rinascenza della patria italiana dovrebbe ispirarsi a principi nobili come quelli che sto per elencare( ad essi ovviamente vanno aggiunti tanti altri).
La nuova costituzione potrebbe cominciare con questo articolo: ' L'italia è una repubblica federale fondata sulla separazione tra Stato e Chiesa, sulla libera iniziativa economica, sul merito della persona e sul rispetto dei diritti inalienabili di ogni cittadino'.
Amministrativamente l'italia è divisa in comuni ed in otto Compartimenti (secondo la divisione che ne fa l'ENEL):
Torino(Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria), Milano (Lombardia), Venezia (Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), Firenze ( Toscana ed Emilia Romagna), Roma ( Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise), Napoli ( Campania, Basilicata, Puglie e Calabria), Palermo (Sicilia), Cagliari (Sardegna).
E' necessaria per la nascente Quarta Italia una cesura istituzionale ed identitaria profondissima.Deve vigere il federalismo fiscale e la sussidiarietà, tuttavia ognuno degli otto compartimenti dovrebbe tentare di essere autosufficiente attraverso i tributi che percepisce. ( La percentuale di copertura delle Regioni al giorno d'oggi varia dal 45% al 64%).
Ognuno degli otto compartimenti invia al Senato 10 rappresentanti.
La Camera è formata di 300 parlamentari eletti. Il Primo Ministro è eletto a suffragio universale dal popolo.Ogni eletto non puo' esserlo per oltre due mandati consecutivi.Un cittadino che è stato riconosciuto colpevole dai tribunali perde il diritto di potersi candidare alle elezioni.La cicoscrizione estero va abolita.
Vanno eliminati gli ordini professionali ed i sussidi finanziari alla stampa.La stampa è libera ed indipendente dal potere poltico.La trasparenza va fatta rispettare in ogni ente pubblico. La riforma della scuola ha come principi fondamentali l'eccellenza e la meritocrazia sia dei discenti che dei docenti.Il 2% del PIL va assegnato alla ricerca scientifica.
Va promosso l'uso e la qualità della lingua italiana sia sul territorio nazionale che all'estero.
Tanti sarebbero ancora i punti da considerare e non voglio trasformarmi in un costituzionalista. Mi basta aver fatto valere il principio che la Quarta Italia ha bisogno di una rinascenza morale e di regole politiche ed amministrative nuove e precise che vanno fedelmente rispettate.Prevalgano il senso civico,il senso del dovere, l'onestà, la trasparenza, la solidarietà non la furbizia ed il gretto utile personale.
Ispiriamoci nel creare i paradigmi per la Rinascenza italiana del terzo millennio del tentativo di fusione fra eredità cattolica e spirito liberale di un Vincenzo Gioberti, delle 'libere religioni in un libero stato' di Camillo Benso di Cavour, delle religione laica del dovere e degli ideali di giustizia, libertà e solidarietà di Giuseppe Mazzini, del liberalismo economico di un Gobetti e di un Einaudi, e soprattutto dello spirito repubblicano federalista di Carlo Cattaneo, acuto interprete delle meditazioni dei pochi e delle abitudini dei molti.Per lui libertà significava un vivere ordinato, una società moderna ed efficiente.Nella seconda metà dell'Ottocento Cattaneo scriveva le seguenti nobili parole che conservano intatto il loro valore. ‘ L'italia deve tenersi all'unisono con l'Europa e non accarezzare altro nazional sentimento che quello di serbare un nobil posto nell'associazione scientifica dell'Europa e del Mondo'.
Ed aggiungeva: ‘ Gli interessi della civiltà sono solidali e comuni, perchè la scienza è una, l'arte è una e la civiltà è una... Ogni idea vera e buona, da qualunque paese, da qualunque lingua ci arrivi, sia nostra e immantinente, come se fosse generata sul nostro terreno'. Nè puo' essere omesso tra i padri fondatori della Quarta Italia Altiero Spinelli che con il suo Manifesto di Ventovene ha saputo immaginare l'Europa delle nazioni di oggi.Facciamo leggere a scuola ad ogni alunno I Doveri dell'Uomo di Mazzini, La Città Considerata come Principio Ideale delle Istorie Italiane di Carlo Cattaneo, Il Manifesto di Ventovene di Altiero Spinelli.Facciamo soprattutto leggere e capire senza retorica La Divina Commedia di Dante ai giovani italiani di oggi e di domani. Con modelli come questi nascerà, se coltivata bene, una pianta umana italiana nuova,consapevole dei propri diritti, ma anche e soprattutto dei propri doveri, amante della sua città e della sua regione, ma anche del suo Paese e del posto che dovrebbe occupare nel mondo e nel novero delle grandi nazioni, aperto a modelli stranieri ma senza scadere nell'esterofilia acritica,rispetoso degli altri perchè si rispetta e sa farsi rispettare. Mi limito a lanciare all'Italia lontana, ma tanto amata, questo invito da Montreal, da oltre l'oceano atlantico in un soleggiata giornata di primavera. L'augurio è che queste parole non restino vane."

Info: http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=3_79

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