BLOG FONDATO NEL GIUGNO DEL 2000
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Un viaggio nella cultura non ha alcuna meta: la Bellezza genera sensibilità alla consapevolezza.

Luigi Sorella (blogger).
Nato nel 1968.

Operatore con esperienze professionali (web designer, copywriter, direttore di collana editoriale, videomaker, fotografia digitale professionale, graphic developer), dal 2000 è attivo nel campo dell'innovazione, nella comunicazione, nell'informazione e nella divulgazione (impaginazioni d'arte per libri, cataloghi, opuscoli, allestimenti, grafiche etc.) delle soluzioni digitali, della rete, della stampa, della progettazione multimediale, della programmazione, della gestione web e della video-fotografia. Svolge la sua attività professionale presso la ditta ARS idea studio di Guglionesi.

Come operatore con esperienza professionale e qualificata per la progettazione e la gestione informatica su piattaforme digtiali è in possesso delle certificazioni European Informatics Passport.

Il 10 giugno del 2000 fonda il blog FUORI PORTA WEB, tra i primi blog fondati in Italia (circa 3.200.000 visualizzazioni/letture, cfr link).
Le divulgazioni del blog, a carattere culturale nonché editoriale, sono state riprese e citate da pubblicazioni internazionali.

Ha pubblicato libri di varia saggistica divulgativa, collaborando a numerose iniziative culturali.

"E Luigi svela, così, l'irresistibile follia interiore per l'alma terra dei padri sacra e santa." Vincenzo Di Sabato

Per ulteriori informazioni   LUIGI SORELLA


5/1/2017 ● Guglionesani

Fernando De Marinis, 4300 volte…


  Antonio Sisto ● 9643


Fernando De Marinis, per tutti gi amici, Nando, nasce a Campobasso il 15 giugno 1956.
Dagli inizi degli anni settanta assieme ad altri appassionati inizia a frequentare il campetto delle scuole Medie di Guglionesi (CB) dove un gruppo di ragazzi di poco più grandi, solo da qualche anno, si divertiva a buttare un pallone dentro un cesto. Fu amore a prima vista e si aggregò con impegno a far parte del nascente movimento della pallacanestro. Escluso il ruolo di giocatore, si prestava a fare di tutto, accompagnatore, allenatore, segnapunti, arbitro etc. Quasi tutte le partite e partitelle fra noi erano arbitrate da Nando che, a Guglionesi, è stato il primo ad arbitrare una partita ufficiale di basket. E’ stato il capostipite di un movimento di arbitri guglionesani che ha dato un fattivo contributo per divulgare uno sport fino allora quasi sconosciuto dalle nostre parti: Vittorio Caruso, Carlo Di Falco e Luigi Lucchese. Grazie a loro è stato gettato un seme che nel tempo ha dato copiosi frutti nella classe arbitrale e nel movimento cestistico regionale. Nella stagione sportiva 2016/2017, il nostro Molise, nella massima serie, è rappresentato dall’internazionale termolese Enrico Sabetta e dal campobassano Luca Weidmann.
Nando, già da piccolo dimostrava di avere la stoffa per diventare qualcuno in un mondo che a lui piaceva tantissimo. Questa passione lo travolge al tal punto che in pochi anni brucia le tappe, diventando uno degli arbitri federali più apprezzati della regione Molise. Nei vari campionati regionali spesso era designato come primo arbitro. Non gli interessava la serie, la cosa sola che contava, per lui, era arbitrare, anche tutti i giorni. Era sempre disponibile, sorridente e gioioso, ma sempre inflessibile e sicuro nelle sue chiamate. La mimica e la chiarezza d’interpretare un’azione erano d’insegnamento per chiunque volesse intraprendere la “carriera” di arbitro di basket. Ricordato ancora oggi, per essere un grande fischiatore (a ragione!) dei passi, con l'inconfondibile rullare velocissimo delle braccia.
Ricordo personalmente la sua assoluta imparzialità e la forte personalità che aveva in campo. Il suo carisma era tale da essere rispettato da tutti i giocatori in campo e stimato in tutto l’ambiente cestistico regionale e non solo. Nel pieno rispetto dei ruoli, non era raro, che, a partita finita, si unisse alle squadre per una bevuta al bar. Non si faceva condizionare né dal frastuono dei palazzetti né dal carisma di tanti giocatori famosi che ha arbitrato. Magnifico, Fioretti, Dindelli, Di Tella, Colucci, Loffredo, Paccapelo e Crudele, sono alcuni degli atleti che hanno calcato il campo scoperto delle scuole medie di Guglionesi nel torneo estivo organizzato in collaborazione con la confraternita di S. Antonio di Padova. Si fa notare che parliamo di giocatori che giocavano quasi tutti stabilmente in serie A. Walter Magnifico, negli anni successivi, è diventato campione d’Italia con la Scavolini Pesaro fino a essere nominato Capitano della Nazionale. Assieme ai mai dimenticati, Vittorio Caruso, Maurizio Colavitti, Tonino Pasquino e Domenico Aceto, quest’ultimo in rappresentanza del comitato S. Antonio, era tra i principali organizzatori del prestigioso torneo. Questo importante appuntamento era diventato una vetrina per tutto il movimento cestistico interregionale, che richiamava a Guglionesi tanti appassionati e addetti ai lavori. Inoltre, al torneo estivo del “Panfilo” che si svolgeva a Termoli, Nando ha arbitrato, con grande naturalezza, partite con squadre straniere composte di giocatori americani alla ricerca di un ingaggio nella serie A italiana.
Approfittiamo di questo breve e doveroso ricordo di un vero amico, per elencare i pionieri della pallacanestro a Guglionesi nel lontano 1964: Giuseppe Bonifacio, Armando Casacanditella, Enzo Pace, Antonio Russo, Antonio Sisto, Giuseppe Troiano e Mario Villa, tutti della classe 1949.

Nel 1975 si trasferisce a Pisa per gli studi universitari, dove consegue, con profitto, la laurea in Giurisprudenza.
Considerato l’amore che aveva per la pallacanestro, abbina il suo impegno come arbitro alla professione di avvocato. Nel 1976 entra a far parte del Gap di Pisa, (Gruppo Arbitri e Ufficiali di Campo) dove inizia la sua attività di arbitro. Dopo alcuni anni di gavetta nei campionati minori, nel 1981 è promosso arbitro interregionale. Nonostante i tanti impegni sia professionali che sportivi non dimentica mai il suo paese. Appena può, torna a Guglionesi e si mette a disposizione del Gap Molise, il cui Presidente, era il termolese Nicolino Casolino, anch’egli valente arbitro interregionale. La coppia Casolino-De Marinis era designata per le più importanti partite di cartello, anche negli infuocati campi pugliesi.
Negli anni '90, oltre ad arbitrare la serie C Nazionale (altra cosa rispetto a ora, una sorta di serie B attuale), collaborava attivamente alle designazioni interregionali, collaborando con personaggi del calibro di Giancarlo Vitolo e Bruno Duranti, arbitri internazionali, e di tanti altri. Questo lo fece conoscere da tantissimi arbitri extra toscani, che apprezzarono le sue doti umane, le sue precisioni e competenze. Per diversi anni arbitrò tantissime gare nella C2 in Umbria. In coppia con il suo amico fraterno Davide Mustaro, ha arbitrato oltre 130 gare, tra Umbria e Toscana, con trasferte settimanali di centinaia di Km (senza mai pernottare). Era orgoglioso di aver arbitrato tantissimi grandi campioni, toscani e non, finiti molto spesso nel giro della Nazionale. Con una certa soddisfazione ricordava di aver avuto il privilegio di arbitrare anche il giovane Kobe Bryant, quando giocava nelle giovanili del Pistoia. Già da bimbo, Kobe, era totalmente al di fuori del normale, tanti gradini sopra i suoi pur bravi compagni. Suo padre Joe Bryant era una stella della serie A. Per i non addetti ai lavori, Kobe, ritiratosi l’anno scorso, è stato uno dei più grandi giocatori di basket che mai si è visto nel pianeta NBA americano.

Nel 2007, a coronamento di una brillante carriera, Nando è eletto Presidente del Gap di Pisa. Il prestigioso incarico lo vede fortemente impegnato fino al 2013. Ha smesso di arbitrare nei primi mesi del 2012. Al termine della carriera, al ruolo di Commissario, preferì fare da Tutor per tanti giovani.

Dal giornale il Tirreno di Livorno del 31 dicembre 2014
“Al ristorante L'Ariete di Ponsacco, si è tenuta la cena natalizia organizzata dal Gruppo arbitri e ufficiali di campo di Pisa. Premiato Fernando De Marinis, un'istituzione del GAP e non solo, per molti anche un amico, oltre che per la sua brillante e longeva carriera (tesserato fin dal 1976 con circa 4300 partite ufficiali arbitrate), anche per l'impegno profuso nel dirigere il gruppo e per il contributo alla crescita degli arbitri più giovani, cui ha partecipato in prima persona”.
Fernando De Marinis muore a Pozzilli (IS) il 5 marzo 2016. Le sue spoglie dimorano nel
Cimitero di Guglionesi.

Nel mondo del basket, la sua scomparsa è stata cosi annunciata:

Sabato 5 marzo 2016, così il Gap di Pisa:
“È con immenso dolore che comunichiamo la scomparsa di Fernando De Marinis, prima di tutto amico e dopo arbitro e presidente del GAP.
Per ricordare Nando con affetto, da oggi e fino il giovedì 10 marzo in tutte le gare di tutti i campionati regionali è stato disposto di osservare un minuto di silenzio”.
“Martedì 5 aprile 2016 ricorderemo il nostro carissimo Nando alle 18 presso la chiesa di San Francesco a Pisa, dove verrà celebrata una messa in suffragio per il trigesimo”.
20 Aprile 2016. Non poteva mancare il comunicato della F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro).
“Solo in data odierna il CIA apprende della scomparsa del tesserato Fernando De Marinis e riporta di seguito un breve ricordo di Nando:
E' venuto a mancare, i primi di marzo, Fernando De Marinis, per tutti "Nando", storica figura all'interno del mondo arbitrale pisano e non solo per quanto riguarda la palla a spicchi.
Dopo essersi trasferito a Pisa per motivi di studio, poi rimasto per motivi di lavoro, ha portato avanti con grandissima passione e dedizione l'attività arbitrale nella nostra città, contribuendo alla crescita di tantissimi ragazzi che in questi anni si sono affacciati a questa nuova prospettiva. Prima che come arbitro però, ci piace ricordare Nando per la persona che era: sempre presente per ogni problema, disponibile a fare due chiacchiere e ad aiutare nel momento del bisogno. Era una figura di riferimento per tutti, grandi e piccoli, e nonostante il ruolo di presidente di GAP continuava ad arbitrare partite perché prima di tutto era uno di noi, un arbitro. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile, "costringendoci" ad osservare un minuto di silenzio su tutti i campi della Toscana, che mai come in questo caso avremmo volentieri evitato. Ci uniamo in maniera sentita al cordoglio dei familiari, porgendo loro le più sincere e vere condoglianze.
Nando era nato a Guglionesi (CB) il 15/06/1956”.


Mercoledì 5 ottobre 2016 Gap Pisa. Per ricordare Nando
Premio “Nando De Marinis”
“Salve a tutti, questo breve articolo per informarvi dell’istituzione di un premio alla memoria del nostro Nando, che verrà ogni anno ricordato nella ricorrenza della sua scomparsa a marzo.
Nando si è sempre distinto per la sua dedizione e professionalità, l’educazione e i valori che ha sempre trasmesso nella sua lunga carriera e che ancora insegniamo ai nostri giovani arbitri.
Proprio per questo il premio sarà un riconoscimento all’arbitro under 18 toscano più meritevole, da effettuarsi a rotazione in ogni provincia toscana, che si distinguerà per dedizione ed educazione, e che dimostrerà di sapersi migliorare secondo i valori dello sport che tanto ci appassiona. Il 2017 vedrà come prima provincia quella di Pisa. Lo spirito di questa iniziativa è proprio quello di trasmettere e continuare a far vivere i valori su cui Nando ha fondato la propria vita oltre che la propria carriera, e siamo certi che sarà ben più che un semplice premio, ma motivo di vanto per l’arbitro che lo riceverà”.

[Ringrazio con affetto Luciano De Marinis e Davide Mustaro per la preziosa collaborazione].

Cartellone




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