5/1/2017 ● Guglionesani
Fernando De Marinis, 4300 volte…
Fernando De Marinis, per tutti gi amici, Nando, nasce a Campobasso il 15
giugno 1956.
Dagli inizi degli anni settanta assieme ad altri appassionati inizia a
frequentare il campetto delle scuole Medie di Guglionesi (CB) dove un gruppo di
ragazzi di poco più grandi, solo da qualche anno, si divertiva a buttare un
pallone dentro un cesto. Fu amore a prima vista e si aggregò con impegno a far
parte del nascente movimento della pallacanestro. Escluso il ruolo di giocatore,
si prestava a fare di tutto, accompagnatore, allenatore, segnapunti, arbitro
etc. Quasi tutte le partite e partitelle fra noi erano arbitrate da Nando che, a
Guglionesi, è stato il primo ad arbitrare una partita ufficiale di basket. E’
stato il capostipite di un movimento di arbitri guglionesani che ha dato un
fattivo contributo per divulgare uno sport fino allora quasi sconosciuto dalle
nostre parti: Vittorio Caruso, Carlo Di Falco e Luigi Lucchese. Grazie a loro è
stato gettato un seme che nel tempo ha dato copiosi frutti nella classe
arbitrale e nel movimento cestistico regionale. Nella stagione sportiva
2016/2017, il nostro Molise, nella massima serie, è rappresentato
dall’internazionale termolese Enrico Sabetta e dal campobassano Luca Weidmann.
Nando, già da piccolo dimostrava di avere la stoffa per diventare qualcuno in un
mondo che a lui piaceva tantissimo. Questa passione lo travolge al tal punto che
in pochi anni brucia le tappe, diventando uno degli arbitri federali più
apprezzati della regione Molise. Nei vari campionati regionali spesso era
designato come primo arbitro. Non gli interessava la serie, la cosa sola che
contava, per lui, era arbitrare, anche tutti i giorni. Era sempre disponibile,
sorridente e gioioso, ma sempre inflessibile e sicuro nelle sue chiamate. La
mimica e la chiarezza d’interpretare un’azione erano d’insegnamento per chiunque
volesse intraprendere la “carriera” di arbitro di basket. Ricordato ancora oggi,
per essere un grande fischiatore (a ragione!) dei passi, con l'inconfondibile
rullare velocissimo delle braccia.
Ricordo personalmente la sua assoluta imparzialità e la forte personalità che
aveva in campo. Il suo carisma era tale da essere rispettato da tutti i
giocatori in campo e stimato in tutto l’ambiente cestistico regionale e non
solo. Nel pieno rispetto dei ruoli, non era raro, che, a partita finita, si
unisse alle squadre per una bevuta al bar. Non si faceva condizionare né dal
frastuono dei palazzetti né dal carisma di tanti giocatori famosi che ha
arbitrato. Magnifico, Fioretti, Dindelli, Di Tella, Colucci, Loffredo, Paccapelo
e Crudele, sono alcuni degli atleti che hanno calcato il campo scoperto delle
scuole medie di Guglionesi nel torneo estivo organizzato in collaborazione con
la confraternita di S. Antonio di Padova. Si fa notare che parliamo di giocatori
che giocavano quasi tutti stabilmente in serie A. Walter Magnifico, negli anni
successivi, è diventato campione d’Italia con la Scavolini Pesaro fino a essere
nominato Capitano della Nazionale. Assieme ai mai dimenticati, Vittorio Caruso,
Maurizio Colavitti, Tonino Pasquino e Domenico Aceto, quest’ultimo in
rappresentanza del comitato S. Antonio, era tra i principali organizzatori del
prestigioso torneo. Questo importante appuntamento era diventato una vetrina per
tutto il movimento cestistico interregionale, che richiamava a Guglionesi tanti
appassionati e addetti ai lavori. Inoltre, al torneo estivo del “Panfilo” che si
svolgeva a Termoli, Nando ha arbitrato, con grande naturalezza, partite con
squadre straniere composte di giocatori americani alla ricerca di un ingaggio
nella serie A italiana.
Approfittiamo di questo breve e doveroso ricordo di un vero amico, per elencare
i pionieri della pallacanestro a Guglionesi nel lontano 1964: Giuseppe
Bonifacio, Armando Casacanditella, Enzo Pace, Antonio Russo, Antonio Sisto,
Giuseppe Troiano e Mario Villa, tutti della classe 1949.
Nel 1975 si trasferisce a Pisa per gli studi universitari, dove consegue, con
profitto, la laurea in Giurisprudenza.
Considerato l’amore che aveva per la pallacanestro, abbina il suo impegno come
arbitro alla professione di avvocato. Nel 1976 entra a far parte del Gap di
Pisa, (Gruppo Arbitri e Ufficiali di Campo) dove inizia la sua attività di
arbitro. Dopo alcuni anni di gavetta nei campionati minori, nel 1981 è promosso
arbitro interregionale. Nonostante i tanti impegni sia professionali che
sportivi non dimentica mai il suo paese. Appena può, torna a Guglionesi e si
mette a disposizione del Gap Molise, il cui Presidente, era il termolese
Nicolino Casolino, anch’egli valente arbitro interregionale. La coppia
Casolino-De Marinis era designata per le più importanti partite di cartello,
anche negli infuocati campi pugliesi.
Negli anni '90, oltre ad arbitrare la serie C Nazionale (altra cosa rispetto a
ora, una sorta di serie B attuale), collaborava attivamente alle designazioni
interregionali, collaborando con personaggi del calibro di Giancarlo Vitolo e
Bruno Duranti, arbitri internazionali, e di tanti altri. Questo lo fece
conoscere da tantissimi arbitri extra toscani, che apprezzarono le sue doti
umane, le sue precisioni e competenze. Per diversi anni arbitrò tantissime gare
nella C2 in Umbria. In coppia con il suo amico fraterno Davide Mustaro, ha
arbitrato oltre 130 gare, tra Umbria e Toscana, con trasferte settimanali di
centinaia di Km (senza mai pernottare). Era orgoglioso di aver arbitrato
tantissimi grandi campioni, toscani e non, finiti molto spesso nel giro della
Nazionale. Con una certa soddisfazione ricordava di aver avuto il privilegio di
arbitrare anche il giovane Kobe Bryant, quando giocava nelle giovanili del
Pistoia. Già da bimbo, Kobe, era totalmente al di fuori del normale, tanti
gradini sopra i suoi pur bravi compagni. Suo padre Joe Bryant era una stella
della serie A. Per i non addetti ai lavori, Kobe, ritiratosi l’anno scorso, è
stato uno dei più grandi giocatori di basket che mai si è visto nel pianeta NBA
americano.
Nel 2007, a coronamento di una brillante carriera, Nando è eletto Presidente del
Gap di Pisa. Il prestigioso incarico lo vede fortemente impegnato fino al 2013.
Ha smesso di arbitrare nei primi mesi del 2012. Al termine della carriera, al
ruolo di Commissario, preferì fare da Tutor per tanti giovani.
Dal giornale il Tirreno di Livorno del 31 dicembre 2014
“Al ristorante L'Ariete di Ponsacco, si è tenuta la cena natalizia organizzata
dal Gruppo arbitri e ufficiali di campo di Pisa. Premiato Fernando De Marinis,
un'istituzione del GAP e non solo, per molti anche un amico, oltre che per la
sua brillante e longeva carriera (tesserato fin dal 1976 con circa 4300 partite
ufficiali arbitrate), anche per l'impegno profuso nel dirigere il gruppo e per
il contributo alla crescita degli arbitri più giovani, cui ha partecipato in
prima persona”.
Fernando De Marinis muore a Pozzilli (IS) il 5 marzo 2016. Le sue spoglie
dimorano nel
Cimitero di Guglionesi.
Nel mondo del basket, la sua scomparsa è stata cosi annunciata:
Sabato 5 marzo 2016, così il Gap di Pisa:
“È con immenso dolore che comunichiamo la scomparsa di Fernando De Marinis,
prima di tutto amico e dopo arbitro e presidente del GAP.
Per ricordare Nando con affetto, da oggi e fino il giovedì 10 marzo in tutte le
gare di tutti i campionati regionali è stato disposto di osservare un minuto di
silenzio”.
“Martedì 5 aprile 2016 ricorderemo il nostro carissimo Nando alle 18 presso la
chiesa di San Francesco a Pisa, dove verrà celebrata una messa in suffragio per
il trigesimo”.
20 Aprile 2016. Non poteva mancare il comunicato della F.I.P. (Federazione
Italiana Pallacanestro).
“Solo in data odierna il CIA apprende della scomparsa del tesserato Fernando De
Marinis e riporta di seguito un breve ricordo di Nando:
E' venuto a mancare, i primi di marzo, Fernando De Marinis, per tutti "Nando",
storica figura all'interno del mondo arbitrale pisano e non solo per quanto
riguarda la palla a spicchi.
Dopo essersi trasferito a Pisa per motivi di studio, poi rimasto per motivi di
lavoro, ha portato avanti con grandissima passione e dedizione l'attività
arbitrale nella nostra città, contribuendo alla crescita di tantissimi ragazzi
che in questi anni si sono affacciati a questa nuova prospettiva. Prima che come
arbitro però, ci piace ricordare Nando per la persona che era: sempre presente
per ogni problema, disponibile a fare due chiacchiere e ad aiutare nel momento
del bisogno. Era una figura di riferimento per tutti, grandi e piccoli, e
nonostante il ruolo di presidente di GAP continuava ad arbitrare partite perché
prima di tutto era uno di noi, un arbitro. La sua scomparsa improvvisa ha
lasciato un vuoto incolmabile, "costringendoci" ad osservare un minuto di
silenzio su tutti i campi della Toscana, che mai come in questo caso avremmo
volentieri evitato. Ci uniamo in maniera sentita al cordoglio dei familiari,
porgendo loro le più sincere e vere condoglianze.
Nando era nato a Guglionesi (CB) il 15/06/1956”.
Mercoledì 5 ottobre 2016 Gap Pisa. Per ricordare Nando
Premio “Nando De Marinis”
“Salve a tutti, questo breve articolo per informarvi dell’istituzione di un
premio alla memoria del nostro Nando, che verrà ogni anno ricordato nella
ricorrenza della sua scomparsa a marzo.
Nando si è sempre distinto per la sua dedizione e professionalità, l’educazione
e i valori che ha sempre trasmesso nella sua lunga carriera e che ancora
insegniamo ai nostri giovani arbitri.
Proprio per questo il premio sarà un riconoscimento all’arbitro under 18 toscano
più meritevole, da effettuarsi a rotazione in ogni provincia toscana, che si
distinguerà per dedizione ed educazione, e che dimostrerà di sapersi migliorare
secondo i valori dello sport che tanto ci appassiona. Il 2017 vedrà come prima
provincia quella di Pisa. Lo spirito di questa iniziativa è proprio quello di
trasmettere e continuare a far vivere i valori su cui Nando ha fondato la
propria vita oltre che la propria carriera, e siamo certi che sarà ben più che
un semplice premio, ma motivo di vanto per l’arbitro che lo riceverà”.
[Ringrazio con affetto Luciano De Marinis e Davide Mustaro per la preziosa
collaborazione].