8/11/2016 ● Politica
PD Basso Molise: accetta l'impegno "per una segreteria da rilanciare"
La Federazione PD del Basso Molise accoglie con piacere la proposta di
entrare nella segreteria regionale. Lo afferma il segretario della federazione –
Pasquale Marcantonio – il quale ricorda che fu proprio il Basso Molise a
proporre un allargamento strategico e trasversale degli organi dirigenti
regionali. Lo riteniamo opportuno – continua Marcantonio – perché è
indispensabile ridare al PD una unitarietà territoriale, come riteniamo
opportuno la composizione della direzione regionale e il completamento
dell’assemblea regionale del 9 gennaio 2016. Troppe frammentazioni portano
inevitabilmente ad un pericoloso scollamento con la quotidianità dei territori
stessi. Il Partito non deve essere comitato elettorale e non può essere conteso
tra due o più fazioni che ne rivendicano la proprietà. Vogliamo che il PD entri
nel merito delle questioni e le risolva. L’ingresso di una rappresentanza della
nostra federazione in segreteria regionale – dichiara il segretario – è
finalizzato anche a portare avanti questioni per noi prioritarie fin ora poco
dibattute e lasciate nei cassetti.
1. La riforma del Cosib e dei tre consorzi industriali in primo, per snellire e
rendere più efficiente ed efficace l’organo stesso, il modello attuale basato
sulla “governance” dei sindaci non ci piace la riforma giacente in consiglio
regionale va “spolverata“ se necessario e portata in tempi brevi ad
approvazione, da troppo tempo siamo in assenza di una vera e propria politica
industriale e di rilancio di alcune aree, soprattutto ora che finalmente sono
state delineate i comuni e le zone da ammettere alle agevolazioni previste dalla
normativa che disegna area di crisi non complessa;
2. Più rappresentanza ai territori attraverso approvazione della legge
elettorale che vuole la articolazione della rappresentanza su tre collegi; il
Basso Molise non può rimanere fuori;
3. Recepire il regolamento per la fusione dei comuni per dare nuove ed
interessanti opportunità di sviluppo ai piccoli centri, ora più che mai che la
legge Nazionale è stata approvata.
4. Come dimenticare, in questi giorni, anche il discorso legato all’adeguamento
sismico delle abitazioni. Servono politiche incentivanti e servono piani
strategici comunali.
Altra priorità è quella di nominare il nuovo assessore al lavoro. Ci risulta –
afferma Marcantonio – che il Presidente Frattura sia in attesa di un
suggerimento del PD. Bene, si proceda in fretta perché sono troppi gli argomenti
che necessitano di una interlocuzione stabile e certa. Il Basso Molise rivendica
come già fatto in altre occasione l’assessorato.
Anche la segreteria di Federazione del Basso Molise, giudica positivamente la
strada intrapresa ed è pronta a fare la sua parte per finalità politiche ed
istituzionali. Non ci interessano le rese dei conti, i personalismi e tantomeno
le diatribe inutili e sterili degli ultimi giorni. Molti oggi vogliono dare
insegnamenti sul partito ma ricordiamo che molti errori sono stati fatti anche
in passato, alcune scelte, condivisioni e divisioni hanno radici profonde e
segno di una gestione che ha curato poco organizzazione del partito e dei
circoli e molto il personalismi legati ai singoli eletti, se tutto questo fosse
stato curato meglio, forse oggi non ci troveremo in queste condizioni. Lo stesso
vale anche per chi prende parte a certi discorsi interni al PD senza esserne
fattivamente parte.
Ora bisogna concentrarsi sul referendum del 4 Dicembre per poi ripartire da
gruppo dirigente e non da bande di quartiere. Lo chiediamo come segreteria di
federazione, ma soprattutto lo chiede il territorio ed i suoi abitanti.
Termoli li 7 novembre 2016
Il segretario e la segreteria di Federazione