2/11/2016 ● Caro direttore
Un mondo alla rovescia
Caro direttore qualche giorno fa (il 24 u.s.), ospitava sul suo blog un
articolo a firma del consigliere Aristotile in risposta alle considerazioni
(ovvietà) che avevamo esposto con una nostra nota a lei indirizzata qualche
giorno prima.
Abbiamo aspettato prima di scriverle nuovamente non perché il consigliere
Aristotile avesse ammonito qualcuno di noi affinché non ci azzardassimo a farlo,
ma solo perché lo stesso aveva detto che al suo scritto ne sarebbe seguito un
altro con argomentazioni più pertinenti e “pungenti”, ma ormai a distanza di una
settimana presumiamo però che questo non accada più.
Non possiamo fare a meno di dire che il PD ed i suoi tesserati (a qualunque
fazione appartengano, renziani o minoranza che sia) è come se vivessero in un
mondo alla rovescia. Non è un caso infatti che sia il consigliere Aristotile,
sia renziani della seconda ora attraverso messaggi privati, dopo più di 1250
giorni dalle ultime elezioni amministrative comunali, abbiano bisogno ancora di
fare la caccia a chi, libero cittadino, abbia votato l’attuale amministrazione,
“ignorando” volutamente chi all’interno del proprio partito invece l’ha sì
votata e sostenuta ottenendone anche qualche beneficio.
Sempre nello stesso mondo alla rovescia. Il consigliere Aristotile vorrebbe far
apparire che in pochi sappiano quello che come opposizione sia stato fatto,
quando invece tutte le azioni messe in atto sono state sempre giustamente ben
divulgate ed anzi mediaticamente anticipate, a tal punto che gli esempi
riportati nel nostro precedente articolo dicevano proprio di un silenzio strano
che ormai regna da parte di chi è deputato a fare opposizione all’interno del
consiglio comunale.
Anche per quanto riguarda il discorso discarica, che, direttore, tante coscienze
ha smosso (alcune sul suo blog e qualcun’altra in sedi più private) a conferma
della veridicità di quel che scrivevamo, ovvero che “se non gli interessi
quantomeno le “colpe” sarebbero talmente bipartisan da rendere forse alquanto
inopportuna una qualsivoglia presa di posizione in merito”, il consigliere
Aristotile non fa altro che confermare quanto da noi sottolineato (ossia
l’assenza di un benché minimo beneficio per noi Guglionesani) per un modello che
“nato da un'emergenza rifiuti, a distanza di dieci anni si porta ancora avanti”
come se si vivesse in una continua emergenza e ripetiamo senza mai aver pensato
negli anni a soluzioni alternative che, checché se ne dica, potevano essere
adottate fin da subito proprio perché una normativa nuova lascia forse anche
“più spazi di manovra” di una normativa ben assestata (e questa mi pare sia
stata la scelta di un piccolo paese della nostra provincia).
Infine, nel mondo alla rovescia del PD si accusa di cattiveria umana chi chiede
trasparenza e non chi solleva ed alimenta voci, caso mai infondate come pare
confermare il consigliere Aristotile, dentro il paese.
Sperando di aver contribuito a raddrizzare un po’ questo storto mondo che il PD
vorrebbe alla rovescia, la salutiamo ringraziandola per lo spazio che ci
concederà.
Per il MEETUP Guglionesi in Movimento
Pierpaolo Terzano
Giuseppe Rulli
Antonio Luigi Ciliberti