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CulturaTermoli
Pubblicato in data 18/12/2015 ● Click 1512

Precaria viabilità: lettera aperta dei parroci delle comunità tra il Biferno e il Trigno


Gianfranco Lalli © FUORI PORTA WEB

Al Presidente della Regione Molise
Dott. Paolo Di Laura Frattura

Al Presidente della Provincia di Campobasso
Dott. Rosario De Matteis

Ai Sindaci dei Comuni di
Petacciato, Guglionesi, Montenero di Bisaccia, Mafalda, Tavenna, Montecilfone, Palata, Acquaviva C., San Felice del Molise, Montemitro, Castelmauro, Civitacampomarano

OGGETTO: LETTERA APERTA

Termoli, 16 dicembre 2015
Siamo i parroci delle comunità parrocchiali presenti nei paesi molisani che insistono nell’area compresa tra il Biferno e il Trigno, e che si estendono dalla costa molisana all’entroterra. Condividiamo con le nostre comunità la realtà di ogni giorno, con le sue gioie e le sue sofferenze; conosciamo da vicino le condizioni spirituali ed esistenziali di tanti nostri concittadini, ma anche la situazione socioeconomica e ambientale del nostro territorio.
Attenti a tutto quello che accade, pronti anche a fare la nostra parte, nei limiti delle nostre possibilità, soprattutto nelle situazioni di disagio, sentiamo il dovere di dare voce alla particolare condizione drammatica in cui versa tutta l’area geografica dei nostri centri abitati (in verità alcuni sempre più … disabitati); una vasta zona sempre più martoriata dall’inesorabile disfacimento della rete delle infrastrutture.
Ormai è diventata un’ardua impresa muoversi tra questi comuni per le pessime condizioni in cui versa la viabilità interna. Pensiamo ai tanti pendolari, agli studenti che ogni giorno devono raggiungere con le linee di trasporto i centri dove risiedono gli istituti scolastici, gli operai che devono recarsi sui luoghi di lavoro, i necessari spostamenti per problemi sanitari (un capitolo molto … doloroso!), per motivi economici, commerciali e così via.
Non è più possibile continuare a far finta di non vedere, non sapere e quindi continuare a non muovere un dito. Il disastro è così evidente che anche i ciechi se ne accorgerebbero. Non c’è stata e non c’è manutenzione, pur minima e vitale, non c’è stata e non c’è una seria programmazione viaria in zone ormai sempre più abbandonate e di fatto irraggiungibili. Inutile fare nomi di strade o di contrade; tutti comprendono di cosa stiamo parlando. Ormai ‘mettere pezze’ non serve più.
L’economia, lo spopolamento, il degrado ambientale è la conseguenza dello stato di abbandono, della totale assenza di controlli periodici, di sopralluoghi e dei necessari interventi, che devono essere radicali e non soluzioni-tampone. Tutti sanno che senza infrastrutture l’economia crolla, perché questa ha un bisogno vitale di ‘muoversi’ e ‘muovere’; l’economia legata all’agricoltura ma anche all’artigianato e al turismo.
In certe aree non è più possibile spostarsi da un comune all’altro; i nostri agricoltori con i mezzi agricoli sono costretti a fare strade interpoderali da brividi, strade che per le autovetture sono da tempo assolutamente impraticabili.
Periodicamente, inoltre, si rinnova il dramma della frana di Petacciato che fa ripiombare nella paura un’intera comunità, costretta da anni a fare i conti con il pericolo incombente di disastri ben più gravi. Correre ai ripari per evitare il peggio è doveroso ma tutti ben sanno che è urgente un intervento pesante per ridurre al minimo eventuali future sciagure.
Questo appello vorrebbe scuotere le coscienze dei responsabili della “cosa pubblica” perché si interroghino seriamente su una realtà che chiede riposte urgenti e non più procrastinabili. La frequente obiezione della mancanza di fondi non convince; c’è un problema di gestione delle risorse, anche se poche, di razionalizzazione delle spese, di alcune vitali priorità nell’amministrazione e gestione dei pubblici servizi, dell’attenzione agli sprechi…
A nome delle nostre comunità chiediamo un incontro con le istituzioni provinciali e regionali per rappresentare l’attuale drammatica situazione, nella speranza di iniziare un percorso di costruttiva e costante attenzione verso comunità che si sentono sempre di più emarginate.
Nella prossimità delle festività natalizie esprimiamo il nostro più sincero augurio per un Santo Natale ed un felice Anno nuovo nella speranza di una sempre migliore collaborazione per il bene di tutti.

Sottoscrivono la presente lettera :
1. Petacciato Parrocchia di San Rocco
Sac. Matteo Moccia, parroco emerito,
Sac. Gianfranco Mastroberadino, parroco.

2. Petacciato Marina Parrocchia del Sacro Cuore
parroco Sac. Marcello Paradiso.

3. Guglionesi Parrocchia S. Maria Maggiore
parroco Sac. Gianfranco Lalli
[...]

4. Montenero di Bisaccia, Comunità Pastorale “Madonna della Bisaccia”
parroci Sac. Claudio D’Ascenzo
Sac. Giuseppe Caserio

5. Mafalda Parrocchia sant’Andrea Apostolo
parroco Sac. Nicolino Calvitti

6. Tavenna Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli
parroco Sac. Luciano Pescatore

7. Montecilfone Parrocchia San Giorgio Martire
parroco Sac. Franco Pezzotta

8. Palata Parrocchia Santa Maria La Nova
parroco Sac. Elio Benedetto

9. Acquaviva Collecroce, Parrocchia santa Maria Ester
parroco Sac. Vincenzo Boccardo

10. San Felice del Molise Parrocchia Santa Maria di Costantinopoli
Amm. Parr. Sac Angelo Gabriele Giorgetta

11. Montemitro Parrocchia Santa Lucia Vergine e Martire
Amm. Parr. Sac. Angelo Gabriele Giorgetta

12. Castelmauro Parrocchia San Leonardo Confessore
parroco Sac. Antonino D’Aulerio

13. Civitacampomarano Parrocchie Santa Maria e S. Giorgio Martire
parroco Sac. Angiolino Boccardo


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