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PoliticaTermoli
Pubblicato in data 23/10/2015 ● Click 1314

Questione Egam: il punto di vista della Segreteria Federazione PD Basso Molise


Pasquale Marcantonio © FUORI PORTA WEB

La segreteria di Federazione del Basso Molise,dopo aver approfondito il tema dell’Egam e della Riforma Regionale sulla Gestione dell’acqua, in seguito ad incontri monotematici, ed interventi di esperti, giudica positivo l’operato delle Giunta Regionale.

A nostro avviso la Regione, pur agendo in ritardo rispetto ai tempi di scadenza gia noti da 2013, ha avuto il compito e il dovere secondo i dettami delle legge Nazionale, di creare uno strumento a disposizione dei comuni e solo dei comuni per organizzare il servizio sull'intero territorio Regionale. Riteniamo che l'individuazione dell'Egam quale forma associata tra tutti i comuni del Molise è stato solo il primo passo verso la definizione di un quadro complessivo dell'intero sistema idrico regionale. Nella proposta di statuto dell'Egam la gestione del servizio idrico integrato sarà affidata a una società pubblica.

Infatti nella seduta del Consiglio Regionale dello scorso 6 ottobre 2015, ad unanimità è stato approvato un ordine del giorno sulla “Gestione del Servizio Idrico Integrato” che ha innanzitutto affermato chiaramente la volontà della Regione Molise a garantire la gestione pubblica e partecipativa dell’intero ciclo integrato dell’acqua. Il provvedimento scaturisce dopo un’ampia discussone svoltasi in Aula a seguito di una Mozione presentata dai Consiglieri del Movimento 5 Stelle a cui si è aggiunta quella della minoranza (un’altra Mozione a firma dei Consiglieri Angela Fusco Perrella e Giuseppe Sabusco), relativa alla medesima materia.

Crediamo che sin da primo momento, la Giunta Regionale e i consiglieri del Pd con il Capogruppo in Consiglio Regionale in prima linea hanno difeso di fatto i contenuti e mission dell'Egam, lottando contro le pretestuose illazioni avanzate da chi ci li accusava, senza fondamento, di agire per la privatizzazione dell'acqua. Nulla di più lontano dalla realtà. Per il PD e per il centro sinistra l'acqua è un bene pubblico inalienabile, al quale va garantito l'accesso a tutti, secondo principi di solidarietà, equità e sostenibilità, in un'ottica organizzativa e gestionale che preveda l'informazione e la partecipazione dei cittadini.

Come Federazione riteniamo inoltre di ribadire alcuni punti e chiediamo alla Giunta Regionale di effettuare alcune modifiche del disciplinare di organizzazione dell’EGAM nel senso di stabilire:
- che la finalità dell’EGAM è quella di migliorare e modernizzare le reti idriche, e in particolare quelle vetuste e soggette a forte dispersione e sprechi delle risorse idriche (ancora oggi è troppo elevato il differenziale tra l’acqua che si consuma e quella che viene erogata, esiste un evidente problema di inefficienza delle reti idriche, servono quindi investimenti pubblici per migliorare e ammodernare il sistema idrico); Tali investimenti non devono gravare sul costo dell’acqua, vanno reperite risorse nell’ambito dei finanziamenti europei , nazionali, regionali e comunali a valere sulle infrastrutture, serve quindi una programmazione ed un impegno delle istituzioni
- che la gestione deve essere affidata preferibilmente ad una struttura pubblica, snella ed efficiente che abbia tra i propri obiettivi strategici anche quello di contenere i costi al fine di ottenere tariffe congrue per l’utenza;
- che la gestione deve essere affidata preferibilmente ad una struttura pubblica, snella ed efficiente che abbia tra i propri obiettivi strategici anche quello di contenere i costi al fine di ottenere tariffe congrue per l’utenza
- che la gestione deve essere affidata preferibilmente ad una struttura pubblica, snella ed efficiente che abbia tra i propri obiettivi strategici anche quello di contenere i costi al fine di ottenere tariffe congrue per l’utenza
- che siano ridotti al minimo i costi di partecipazione dei Comuni al Fondo di dotazione, proprio in considerazione della riduzione dei trasferimenti statali e regionali;
- che venga lasciata ai Comuni la scelta di gestire direttamente la captazione di alcune sorgenti o pozzi per garantire in fabbisogno d’acqua delle rispettive popolazioni in caso di situazioni di necessità.

Riteniamo come Federazione Basso Molise del PD, con la presente posizione di dare un forte impulso ai Sindaci, alle Amministrazioni Comunali, ed ai nostri referenti nei consigli Comunali, che non lo hanno ancora fatto, sollecitando le approvazioni di consiglio degli ordini del giorno su tema dell’Egam, e di attivarsi celermente, affinché la gestione della stessa resti totalmente pubblica e per scongiurare il commissariamento dell’EGAM stesso.

Termoli li 19 ottobre 20015
La Segreteria Federazione PD di Federazione Basso Molise
[Pasquale Marcantonio, il Segretario]


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