Pasquale Marcantonio © FUORI PORTA WEB

Sono sconcertato dal modo di fare politica del nostro assessore all'ambiente ing. Lucarelli.
Solo ieri sera passeggiando per il "lungomare" ho visto un avviso pubblico rivolto a tutti i cittadini . Una avviso degno di un vero assessore all'Ambiente …... Si esorta in un certo modo..... i cittadini di Guglionesi.... a non fare la raccolta differenziata e poi si lancia un messaggio che ha poco di politica e non riesco a definire .....altro.
Si comunica con i cittadini a nome dell'Assessore e Dirigente III settore (a fatto bene il sindaco a non firmarla) dichiarando che ha Guglionesi la raccolta differenziata non è mai iniziata . “Cosa più falsa non cè” ....meno male sono evidenti 12 punti di raccolta della differenziata (ma forse si riferiva allo "smaltimento" che per ragioni di costo si porta solo in discarica momentaneamente ma è cosa diversa della Raccolta differenziata ).. ma dire che non è mai partita è ignobile.
Oggi stesso [28/05] ho prodotto una interpellanza sia all'assessore che al dirigente III settore comunicandogli di avere almeno accortezza politica di leggersi le carte non solo di Giunta e Consiglio ma anche le determine con cui si sono effettuate i pagamenti per il ritiro della carta e vetro dai tempi della Amministrazione Di Falco e successive amministrazioni Bellocchio; per non dimenticare la raccolta ingombranti con Unione dei Comuni e punto raccolta del Cimitero che pur rappresenta una parte della raccolta differenziata (ma il nuovo assessore ne sa poco ancora..).
In questi giorni farò una raccolta di atti e determine atte (vedasi atto di giunta n. 31 del 2000 o ancora la capacità di sfruttare i finanziamenti regionali per arredo per fare le isole ecologiche nel 2004) a dimostrare in primis all'assessore che a differenza di quanto lui dichiara e fa dichiarare ad altre persone degli uffici a Guglionesi la raccolta è partita con i cittadini ... anzi invece di denigrare continuasse a dire ai cittadini di fare la differenziata per il bene e il futuro dei nostri figli oltre che un obbligo legislativo . Il dove vanno a finire ...quello è un discorso di convenienza economica successiva …..a quella di educazione dei cittadini).