Consigliere comunale, intanto complimenti per il recente risultato elettorale al Comune di Guglionesi.
Lei è giovane, credo alla prima esperienza amministrativa. Si presenti alle lettrici e ai lettori del blog Fuoriportaweb: chi è Leonardo Villani?
Penso che forse un po’ tutti già mi conoscono, comunque vivo a Guglionesi da 17 anni felicemente sposato con due figli e un po’ mi sento guglionesano.

Ha ricevuto dal Sindaco del Comune di Guglionesi la delega allo Sport.
In tale ambito, secondo Lei, da quali competenze viene tanta fiducia nei suoi confronti?
Ringrazio innanzitutto il Sindaco e amico Antonacci per la fiducia datami e penso che la mia esperienza accumulata in tutti questi anni nell’ambito calcistico posso metterla a disposizione del paese e soprattutto dei giovani.

A Guglionesi l’attività sportiva prevalentemente praticata e seguita è il calcio.
Due Società, la F.C. Guglionesi e il Real Guglionesi, che svolgono, con obiettivi diversi, attività agonistiche nelle categorie dilettantistiche.
Quali saranno le politiche che intenderà attuare nei confronti di entrambe le Società calcistiche?
Io cercherò di essere equo con entrambi le società e di valutare insieme a loro le esigenze e le proposte che avranno da presentare.

Lo Sport non è solo calcio. Come intende concretamente incentivare le altre attività sportive nel paese e dove crede di poter reperire le risorse economiche necessarie per attuare nuove politiche in questo ambito?
Come già sapete ho organizzato la festa dello Sport per sensibilizzare i cittadini ad altre discipline sportive. Per quanto riguarda i fondi adesso è ancora presto.

Nel suo primo approccio con la Città di Guglionesi ha voluto dare un segnale ai giovani, organizzando, appunto, la prima “Festa dello Sport” (1-2 Giugno 2008).
Di cosa si tratta e quali sono le finalità dell’Amministrazione comunale?
Come ho già citato prima è un modo per far conoscere altre discipline sportive come il la Boxe Tailandese, il tennistavolo e la ginnastica ed infine la corsa agonistica. Io penso che i giovani dovrebbero sempre più praticare sport perché e un modo di vivere sano e allontanarsi da altri pericoli che purtroppo la nostra società ci offre.

Qualche anno fa, precisamente nel 2006, per la finale della Coppa del Mondo di Calcio, che ha visto poi gli Azzurri trionfare, nei giardini pubblici di Castellara si riversò una grande quantità di guglionesani, di tutte le età, per condividere, davanti ad un maxi-schermo messo a disposizione dall’Amministrazione comunale, un momento di partecipazione sociale.
Durante il suo mandato pensa di incentivare solo l’aspetto della attività sportive o anche tutto ciò che lo Sport può rappresentare in una Comunità?
Non ancora abbiamo valutato questa problematica, ma penso che non ci saranno problemi ad allestire un maxi schermo per vedere le finali europee.

Guglionesi ha diverse strutture pubbliche per lo Sport, con non pochi costi (di allestimento e di gestione) per l’intera Comunità: stadio, impianto per il calcetto, palestre scolastiche, palasport. Eppure manca uno spazio davvero “libero” (senza chiavi) per i giovani dove svolgere attività sportive in qualsiasi momento della giornata. Ha qualche idea e dunque una soluzione a tale disagio, soprattutto dei più giovani?
Non penso che dall’oggi al domani io possa risolvere tutti i problemi di Guglionesi cosa che comunque nemmeno le altre amministrazioni hanno fatto.

Pensiamo ai guglionesani ma anche i turisti che voglio soggiornare a Guglionesi. E a proposito degli spazi “liberi”, mi viene in mente il segnale stradale di “Divieto di transito alle biciclette” che c’è all’entrata della passeggiata di Castellara. È evidente che lo spazio della passeggiata ha altre esigenze, ma volendo godere di una bella giornata sulle due ruote a Guglionesi, secondo Lei, come si possono attuare soluzioni per reperire degli spazi idonei?
Non penso che ci sia tutta questa esigenza di spazi ciclabili anche perché il nostro è un piccolo paese e si può ancora pedalare con tranquillità per le vie cittadine.

Lei è tifoso di Calcio?
Sì.

A livello di Serie A di quale squadra è tifoso?
Milan.

Da tifoso guglionesano segue personalmente la squadra di calcio neroverde?
Sì, quando sono libero dai miei impegni con l’SGM.

Da esperto in materia, ci dica un difetto e un pregio della squadra di calcio neroverde?
Sinceramente è una grande squadra costruita da un grande gruppo di persone che hanno saputo tenere unito il gruppo. Il difetto è che forse hanno bisogno di qualche giocatore con un po’ di esperienza in più.

La squadra neroverde da diversi anni cura il settore giovanile, in particolare con ottimi risultati nella categoria Juniores. Forse un po’ pochi i ragazzi di Guglionesi coinvolti. Cosa ne pensa?
Sinceramente è vero che ci sono pochi ragazzi guglionesani ma non so se questo è dipeso dalla dirigenza o dai ragazzi del posto.

A livello nazionale, per quale partito ha votato nell’ultima tornata delle Politiche 2008?
Un Partito di Centro Destra.

Il suo impegno è politico. C’è un politico che intende “imitare”, o che comunque segue come riferimento nella politica?
Non ho nessun riferimento perché è da poco che sono in politica e non mi sento un politico.

Nella politica nazionale, tra Berlusconi, Veltroni, Fini e Casini chi lascerebbe sulla torre?
Naturalmente Berlusconi e Fini.

Sorvoliamo sulla torre della politica locale, troppi “politici” sono caduti senza essere spinti…
Ci può svelare, però, un pregio e un difetto del Sindaco di Guglionesi?
Non penso di poter svelare né i suoi pregi né i suoi difetti.

Pensiamo ai giovani di Guglionesi e alle loro proposte. Come possono contattare il Delegato allo Sport del Comune di Guglionesi e quali strumenti innovativi utilizzerà per coinvolgerli?
Non c’è bisogno di contattarmi perché io sono sempre tra di loro.

Lei proviene dal progetto politico costituitosi intorno alla lista civica di centrodestra “Guglionesi nel cuore”. Cosa vorrebbe concretamente lasciare nel “cuore” delle future generazioni di Guglionesi al termine del suo mandato?
Vorrei lasciare un bel ricordo di me, perché all’inizio della mia candidatura nessuno avrebbe scommesso su di me e tutti dicevano che un “foggiano” come amichevolmente mi chiamano non c’è l’avrebbe fatta. Ma io mi sento Guglionesano forse più di qualcun altro perché qui vivono i miei figli e la mia famiglia e se farò qualcosa di buono per questo paese l’avrò fatto veramente con il Cuore.