Alberta Zulli © FUORI PORTA WEB

Guglionesi. La notte di San Lorenzo da qualche anno è diventata, almeno a Guglionesi, la notte più lunga dell’estate. Protagonisti di questa lunga Notte Bianca sono stati le migliaia tra giovani e di famiglie che hanno trascorso la serata in strada, tra stand gastronomici e musica dal vivo.

E’ giunta alla sua nona edizione la Notte Bianca a Guglionesi; un successo firmato dalla collaborazione tra Amministrazione comunale, Proloco “Gerundio Guglionesi” e numerosi esercizi pubblici che partecipano convinti. La novità di quest’anno è stata la presenza di “Molise Gourmet” , i cui chef nella piazza principale hanno cucinato a vista, dando anche spiegazioni sulle ricette che andavano ad eseguire.

Ma chi sono veramente gli artefici della buona riuscita di questa magica notte? Sono proprio gli esercizi pubblici, i bar soprattutto. Sono i titolari,i gestori dei locali che organizzano al meglio questo evento.

Dagli stand gastronomici, con svariati piatti della cucina locale e non, alla musica di ogni genere: tanti i gruppi che si sono esibiti in questa lunga notte, cedendo poi il testimone ai vari dj che hanno fatto ballare i guglionesani fino alle prime luci del mattino. Di solito i cittadini, anche quelli giovani, non ballano ma, quando arriva il dj Della Corte, quasi per ‘miracolo’, tutta la gente si scatena. E’ stato il primo infatti, qualche anno fa, durante una festa in piazza, a riuscire a far ballare i presenti.

E’ un evento ormai consolidato,che richiama non solo la gente del posto ma, anche visitatori dei paesi limitrofi. Qualche mancanza si è sentita, specie per quanto riguarda i bambini : niente gonfiabili quest’anno, solo trampolieri e stand di giochi lungo il corso principale. Spazio anche allo shopping notturno, con molti negozi aperti fino a tardi e bancarelle stile mercato.
Impeccabile il servizio di sicurezza presieduto dalla stazione dei carabinieri e coadiuvato dalla protezione civile di Guglionesi. «E’ un evento che funziona, che fa divertire e che fa uscire gente» dice qualche residente, «è possibile paragonarlo al nostro carnevale, solo che oggi fa più caldo».