Luigi Sorella © FUORI PORTA WEB

Nel celeberrimo film di Mario Monicelli, “L’armata Brancaleone” (1966), c’è il seguente dialogo cinematografico: «Addo' ite?» (I seguaci del Monaco Zenone, rivolgendosi ai membri dell'Armata) — «Ah, così… sanza meta...» (Brancaleone [Vittorio Gassman], in risposta) — «Venimo?» — «No, no... ite anco voi sanza meta, ma de un'altra parte...».
Per il futuro della politica locale Guglionesi ha l’esigenza di schieramenti politici che abbiano delle mete, e la meta non può essere la casa municipale. E basta. Resterebbe ancora una vittoria “machiavellica”. Si ragioni, seriamente, ad una prospettiva politica per riportare il nostro paese protagonista del territorio, quindi presenza di guglionesani alle istituzioni, regionale e provinciale, e negli enti che contano. Senza questa meta non ci sarà sviluppo nella politica locale. Perciò occorrono schieramenti costruiti intorno a tale proposito, a tali obiettivi.
Si faccia chiarezza ora! Perché, nei vari bilanci di questi giorni, manca la questione “fallimento”, per l’unità del nostro paese, ad ogni convocazione elettorale per la Regione e la Provincia. E il “fallimento” coinvolge la maggioranza quanto la minoranza.
Sono oltre quindici anni che “svaniscono” le mete concrete per la nostra Comunità, e in questo senso a Guglionesi non occorrono altre armate Brancaleone, «ah, così… sanza meta...».