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Pubblicato in data 1/8/2013 ● Click 1305

Regione Molise - parti sociali: CGIL chiede di rivedere gli aumenti


Sergio Sorella © FUORI PORTA WEB

Corre l’obbligo di precisare che la CGIL Molise, nell’incontro del 30 luglio u.s. che il presidente della giunta regionale Paolo Frattura ha avuto con le parti sociali, ha ribadito le proprie posizioni già espresse, peraltro, dal segretario generale Sandro Del Fattore in un comunicato stampa.

In primo luogo ha evidenziato che la convocazione ad horas senza un ordine del giorno non consentiva di poter portare contributi articolati alla discussione su argomenti vari.

Poi ha messo in risalto la necessità che sulle varie questioni introdotte dal presidente Frattura c’è bisogno di tavoli specifici di approfondimento che possano rappresentare un passo avanti verso la concertazione tra le parti sociali.

Successivamente ha insistito sulla necessità che per far ripartire l’economia regionale c’è bisogno anche di non deprimere la domanda interna con l’aumento del prelievo fiscale.

Infine si è dichiarata contraria agli aumenti delle addizionali IRPEF e del bollo auto perché colpirebbero, in un momento di gravi difficoltà economiche, soprattutto coloro che stanno pagando in maniera rilevante la crisi e cioè i precari, i giovani e più in generale i lavoratori ed i pensionati.

Per queste ragioni la CGIL Molise ha chiesto al presidente Frattura di ritirare la delibera della giunta che, invece, aumenta le imposte regionali.

Pertanto sono destituite di fondamento le notizie, apparse su alcuni quotidiani locali, che attribuiscono un consenso, anche della CGIL, a quanto deciso dalla giunta regionale in merito all’aumento di tali imposte.


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