Bartolomeo Antonacci © FUORI PORTA WEB

Caro Don Gianfranco, Eccellenza, cari concittadini,

oggi si rinnova l’appuntamento di tutta Guglionesi con il patrono Sant’Adamo.

Il breve discorso di saluto che mi compete secondo la tradizione sarà quest’anno un discorso di ringraziamento. A fronte di tante difficoltà, aumentate nel corso degli ultimi anni a causa di una congiuntura nazionale ed internazionale a dir poco sfavorevole, ci tengo, a nome dell’intera comunità, a dire anche tanti GRAZIE ai miei concittadini.

GRAZIE agli imprenditori e ai lavoratori, alle persone, uomini e donne, che con il loro lavoro quotidiano rispondono con slancio e impegno alla crisi economica che attacca le famiglie e il nostro tessuto economico e sociale.

GRAZIE alle madri e ai padri, che sono la struttura portante della famiglia e dell’intera comunità, portatori di valori civili e religiosi capaci di farci guardare al futuro con fiducia e coraggio.

GRAZIE ai tanti professionisti, ai lavoratori, agli artisti e alle personalità che danno onore e lustro a Guglionesi in Italia e nel mondo.

GRAZIE alle associazioni che si prodigano per la solidarietà, la cura dei più deboli, la cultura, il nostro patrimonio di tradizioni e storico artistico.

GRAZIE ai giovani, che con il loro entusiasmo e il loro desiderio di futuro sono il motore delle nostre speranze e del nostro impegno.

GRAZIE ai meno giovani, che ci aiutano a non dimenticare gli insegnamenti del passato e a costruire su fondamenta sicure.

GRAZIE ai concittadini che sono arrivati da altri paesi e che si sono integrati nella nostra realtà arricchendola del loro apporto.

GRAZIE a tutti.

La comunità che rappresento oggi è una comunità in difficoltà ma che non si arrende, non si perde in chiacchiere, consapevole dei disagi ma anche capace di genialità, di grandi slanci e di generosità. Mi auguro che insieme siamo capaci di riscoprire in questo periodo di crisi i valori essenziali, i rapporti umani, il lavoro, il rispetto, la stima, la lealtà, la fedeltà, lo stare insieme, l’aiuto reciproco, la cultura, l’umiltà, la solidarietà. Da parte nostra, cercheremo con il nostro impegno di amministratori di aiutare e di rendere ancora più produttivo il lavoro e l’impegno di tutti in ogni settore di attività.

Un GRAZIE particolare e un pensiero commosso va al nostro grande concittadino, il prof. Corrado Gizzi, di cui ieri abbiamo ricordato l’immensa figura di intellettuale e di promotore di cultura, motivo di vanto per la nostra Guglionesi.

Un GRAZIE sentito a don Gianfranco, per la sua fattiva e continua collaborazione.

Un GRAZIE immenso alle nostre suore, per l’opera svolta presso di noi in tanti anni.

Un ringraziamento al Comitato, per l’impegno profuso da sempre nell'organizzazione della festa, agli sponsor e a tutti coloro che in qualche maniera contribuiscono alla sua riuscita.

Un saluto particolare a tutti i nostri concittadini residenti all'estero che festeggiano idealmente con noi.

Un caro saluto agli ammalati e alle persone che soffrono, con l'augurio che il nostro Santo possa dare loro forza e speranza e che tutta la comunità non smetta di far sentire a loro la sua vicinanza e la sua solidarietà.

Un ricordo commosso e sincero a FILIPPO TILLI, per anni PRESIDENTE indiscusso del Comitato del Santo Patrono, anima ancora presente di questa ricorrenza, che responsabilizza ancora di più la famiglia Tilli, il comitato e l’amministrazione e la cittadinanza tutta, nel continuare nella minuziosa opera organizzativa dell’evento in onore di SAN ADAMO, nostro Patrono, e che per noi guglionesani era, è e rimarra L’EVENTO.

viva Sant'Adamo. Viva Guglionesi.

Buona festa a tutti