Antonio Lucarelli © FUORI PORTA WEB

[Lettera aperta a Luigi Sorella (Fpw)] "Magari fossero vere le argomentazioni di chi ritiene “Guglionesi un modello….. - Se dovesse far finta che tutto va bene per non danneggiare l’immagine di Guglionesi data dall’articolo di Luigi Sorella (Guglionesi un modello in Italia, scelte di città efficiente”) dovrei violentare la mia coscienza e non porre almeno qualche domanda e non fare alcune considerazioni. Ma sarebbe grave per tanti motivi, il più importante dei quali è, comunque, il rispetto della verità. Per quanto attiene il riconoscimento politico per quello che l’ amministrazione comunale di Guglionesi ha fatto per il problema della discarica, riconoscimento che, addirittura, dovrebbe venire dai Comuni dell’ATO che conferiscono a Guglionesi, occorre dire che: • La prima vasca è stata finanziata non da Guglionesi e non da questa Amministrazione e nemmeno da quella precedente; per una scelta di affidare comunque la gestione all’ATI-Cavaglià, a seguito ad una sentenza del Tar, i Comuni conferenti e lo stesso Comune di Guglionesi hanno subito una grave perdita economica; la mancata tempestiva costruzione dell’impianto di selezione da parte del gestore privato ha fatto riempire la prima vasca in tre anni, dimezzando i tempi e costringendo a costruire la seconda vasca che sarà ripagata dai Comuni conferenti con l’aumento della tariffa; solo in questi ultimi tempi, con finanziamento Regionale, si sta costruendo l’impianto di selezione che, però, per “mancanza di spazio fisico” (così si legge nella lettera di trasmissione del progetto) non prevede il modulo che consente la produzione del Combustibile da rifiuti; quindi ancora una lacuna che impedisce di rendere la filiera dei rifiuti efficiente e che farà arrivare nella nostra discarica percentuali di rifiuti ancora eccessive; • Non conosco le modalità di raccolta differenziata nei Comuni limitrofi; so bene, però, perché ho ammissione scritta anche del Sindaco che, a Guglionesi, nonostante siano state realizzate le isole ecologiche, i rifiuti che qualche cittadino ingenuo differenzia vengono prelevati dai cassonetti dal compattatore e, mischiati, vengono conferiti nella nostra discarica come un normale rifiuto: questo sì che penso sia una modalità unica al mondo e quindi costituisca un primato di ipocrisia. Luigi Sorella non ritiene di dover comunicare, tramite il suo sito fuoriportaweb la notizia? Si farebbe risparmiare a quei cittadini tempo, combustibile necessario a raggiungere i “recinti” e, quindi, si immetterebbe meno anidride carbonica nell’ambiente; • Per quanto attiene alla Tarsu, al di là del compiacimento di Luigi Sorella per la gestione diretta della tassa, non sarebbe il caso di chiedersi, dopo aver confrontato le tariffe di altri Comuni, tenendo conto che Guglionesi non paga per i propri rifiuti conferiti, come mai abbiamo una tariffa della Tarsu fra le più elevate del basso Molise? • Per il compiacimento della raccolta dei rifiuti ingombranti, non sa Luigi Sorella che come minimo i Comuni dell’Unione Basso Biferno hanno tutti lo stesso servizio? E non sa Sorella che la Smea, pur avendo in capitolato a Guglionesi e a Montecassiano (nelle Marche) l’impegno a raccogliere i rifiuti ingombranti li ha raccolti solo a Montecassiano (“almeno una volta al mese vicino ai cassonetti lì dove i cittadini la sera prima li avessero portati”: così è scritto nei due capitolati)? Alla luce di queste considerazioni mi sembra azzardato parlare di “ Comune modello in Italia, all’avanguardia tra le città del Molise e non solo”: a meno che basta che lo dica un editorialista per esserlo! Dispiace, poi, che questo venga detto da chi ha avuto modo di leggere sul suo sito, negli anni, diverse segnalazioni sulle questioni trattate. Antonio Lucarelli.