Lucia Lamanda © FUORI PORTA WEB

Direttore
è la prima (e forse sarà anche l'ultima ) volta che scrivo anch'io su questa rubrica e lo faccio non da semplice cittadina, ma da "cittadina votante ", ruolo per nulla scontato ed irrilevante, considerando che qui a Guglionesi anche solo sette voti.... fanno una gran bella differenza.
Manca ormai poco all'attesissimo evento, all'agognato derby Antonacci VS Bellocchio.

Siamo in piena campagna elettorale e si sa, in tali occasioni i candidati vengono proiettati in una vera e propria partita al gioco d'azzardo ed il piatto non è più la sola "fascia Tricolore", c'è molto, tanto, TROPPO di più.
Dispongono sul tavolo da gioco tutte le carte, convinti ciascuno di avere tra le mani il punteggio più alto, talvolta però, quando la posta in gioco diventa talmente alta ed allettante, il gioco si fa duro e tra i vari giocatori qualcuno bluffa giocando sporco. D'altra parte le elezioni sono davvero come il gioco d'azzardo, è vero che si prova piacere a pensare ai propri vantaggi personali, ma la soddisfazione maggiore sta nel veder perdere l' avversario.
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Comment on dit: in amore ed in guerra tutto è lecito.
Ebbene direttore, il vero motivo per il quale mi rivolgo a lei con questo mio scritto non è tanto il mettere in evidenza la bagarre tra i candidati più o meno simpatici e/o capaci, ma la verità è che ( e a questo punto credo di non essere l'unica) mi sono letteralmente seccata di sentir dire sempre le solite cose, "chi sparla di chi e di cosa". E' un comportamento del tutto inadeguato e per nulla costruttivo da parte di chi dovrebbe prendere in mano le sorti di questo sempre più sventurato e a me caro Paesello. Da cittadina nata, cresciuta e che paga regolarmente le tasse a Guglionesi e che ho visto cambiare nel tempo, pretendo che il Primo Cittadino ottemperi al primo ed unico obbligo imposto dalla madre di tutte le leggi ovvero l'Etica.. il RISPETTO per ogni singolo concittadino simpatizzante o meno della propria
linea politica.

Fare del bene comune il punto di forza del proprio programma e non trasformare il compito assegnatogli in una sorta di super potere da usare a proprio gusto e piacimento a maggior ragione se si è di estrazione " democratica"!
E a tal proposito credo sia giunto il momento di esprimere chiaramente la mia amarezza e delusione nei confronti di quella fetta di "PD" che un tempo ero fiera di elogiare e della quale essere orgogliosa di appartenere.
Quel partito del: credere sempre nell'uguaglianza dell'essere umano, il rispetto.
Lavorare con impegno, salvaguardando la propria integrità: la dignità.
Confidare in una sola professione di fede: la legalità.
Venerare la madre di tutte le leggi : l'etica.
Rispettare ogni pensiero uguale o opposto al proprio : la libertà.
Impegnare sè stessi cercando di trasmettere tale bagaglio, a volte
ingombrante, al nostro prossimo "futuro" : la famiglia.
Sperare in un domani migliore: l'innovazione

Di questo mio vecchio partito nulla più è rimasto..tutto è svanito, scemato così come stracciate ed non più rinnovate sono le tessere. Gente cresciuta con pane e "feste dell'Unità", sbattuti fuori a calci, semplicemente perchè hanno avuto l'ardire di non condividere il pensiero di altri. Gente che ha trascurato le proprie famiglie per fare il porta a porta convogliando i propri voti sul candidato di partito, compagni lasciati soli a credere che il marcio è da tutt'altra parte.

L'errore più grosso della lista Unità Democratica per Guglionesi è stato quello di aver scelto di circondarsi di persone che poco o nulla hanno a che fare con il P.D , considerando che alcuni di loro vengono dall'area di centro destra . Così facendo ha letteralmente impedito a quelli come me di  votare liberamente, in quanto non ritengono in nessun modo di essere rappresentati e appartenenti a quello schieramento al quale non sanno attribuirgli neppure più un nome. Bene, se si è convinti che la "base" segue sempre il vertice, mi spiace ma parte della base, forse anche piccola, questa volta ha scelto

 ....... Il CUORE.AD MAIORA...!!!!

Lucia Lamanda
(in Ciliberto)