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Con un calcolo esplicativo è facile prevedere un introito nettamente positivo sui bilanci comunali, un "tesoretto" di soldi del quale alcune amministrazioni comunali faticano persino a prevederne la corposa liquidità, cioè gli eccessi di tassazione ai danni delle "tasche dei cittadini".
L'aliquota che sfiora il punto percentuale (alcuni comuni, pur parsimoniosi, hanno già indicato il 9.6/1000 in partenza dell'IMU) offre prospettive di entrate eccessive nel contesto di una crisi che vede le famiglie alle prese con le difficoltà quotidiane.

Senza entrare in merito al danno sul mercato immobiliare generato da un'eccessiva adozione della quota "seconda casa", occorre tenere presente che il gettito "Abitazione principale", introitato per intero dal Comune di appartenenza dell'immobile (nulla va allo Stato!), pur nelle agevolazioni contemplate, in molti casi genera un generoso flusso di cassa per i Comuni, almeno rispetto agli anni precedenti quando l'ICI era stata abolita per la condizione "abitazione principale".

Notevole, poi, è il flusso di bilancio di previsione in entrata per gli altri immobili, che in gran parte ingrosserà il "tesoretto" (in vari casi oltre +100% del gettito ICI) delle amministrazioni comunali orientate al 9.6/1000 dell'aliquota imponibile.

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Ipotesi di calcolo sull'introito comunale
2011 | Aliquota ICI 6/1000 (esente dall'imposta "Abitazione principale").
IMU | "Abitazione principale" 4/1000 - "Altri immobili" 9.6/1000.

AAA possiede un'abitazione principale con garage (rendite catastali euro 500,000 e 100,00) e ha un figlio minore di 26 anni.
BBB possiede un'abitazione principale con garage (rendite catastali euro 500,000 e 100,00), ha un  figlio minore di 26 anni e possiede un negozio (rendita catastale euro 700).
CCC possiede un'abitazione principale e una "seconda casa" con relativi garage (rendite catastali euro 700,000 e 200,00 entrambi le proprietà immobiliari) e ha 4 figli minori di 26 anni.
DDD possiede solo un rudere di campagna (rendita catastale 300 euro).
EEE possiede un'area fabbricabile del valore di 30.000 euro.