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«Non esistono ragioni valide per un ulteriore rinvio dell'approvazione del Piano di riparto del Fondo sanitario nazionale. Viviamo un grave momento storico caratterizzato da una crisi molto insistente ed allungare i tempi di una decisione così importante e strategica avrà tra i suoi effetti immediati quello di procrastinare ancora oltre il sopportabile i pagamenti alle imprese che lavorano nel settore. Pagamenti già in grosso ritardo in varie realtà della Penisola».

Lo ha detto il Presidente Michele Iorio, che ha oggi presieduto a Roma la Conferenza delle Regioni per l'assenza di Errani, impegnato nelle aree terremotate. Iorio, a nome di tutte le Regioni, ha stigmatizzato la volontà del Governo di far slittare l'argomento all'Ordine del giorno riguardante l'approvazione definitiva della Conferenza Stato-Regioni del riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2012.

Da registrare la ferma presa di posizione delle Regioni che, rispetto alla nuova richiesta del Governo di allungare ulteriormente i tempi per l'esame del provvedimento, hanno abbandonato per protesta la Conferenza Stato-Regioni.

«E' rottura col Governo», ha detto ancora Iorio.«Tutte Regioni sono in difficoltà. Siamo inoltre preoccupati poiché si rincorrono voci che motivano in vario modo questa richiesta di rinvio da parte del Governo. Non vorremmo che dietro si celasse una volontà di attuare ulteriori tagli>>, ha spiegato Iorio al termine della Conferenza Stato-Regioni».
«La richiesta del Governo - ha concluso - non è stata giustificata. Così non si può andare avanti».