Pasquale Sisto © FUORI PORTA WEB

Come ampiamente diffuso, gli Stati Generali delle Costruzioni del Molise cioè Associazioni degli Imprenditori e Sindacato dei Lavoratori (ANCE/CONFINDUSTRIA, ACEM/CONFAPI ,– FeNEAL UIL,FILCA-CISL e FILLEA – CGIL), avevano indetto una “Mobilitazione Generale Delle Costruzioni” per il prossimo 26 settembre per la grave situazione di crisi del settore (Aziende che chiudono e centinaia di lavoratori espulsi dalla filiera produttiva delle costruzioni).
Dopo due mesi dal lancio dell’iniziativa, il giorno 4 agosto u.s. il Presidente della Giunta della Regione Molise On. Michele Iorio ha convocato le parti esponendo con un lungo elenco tutte i provvedimenti che si accingeva ad emanare per ridare un minimo di ossigeno nell’immediato al settore, impegnandosi di riconvocare le parti prima del 30 agosto.
Le parti non sono state riconvocate e gli Stati Generali delle Costruzioni unitariamente e unanimemente il giorno 5 settembre hanno confermato la mobilitazione per il giorno 26 settembre p.v.
Il giorno 8 settembre il Presidente Iorio ha riconvocato le parti per il giorno 12 settembre.
Nell’incontro di lunedì 12 settembre il Presidente della Regione alla presenza degli Assessori Vitaliano e Velardi, ha fatto di nuovo l’elenco dei lavori, anche dettagliatamente, per un spesa di circa 80 milioni di €uro da spendere subito, in particolare per la ricostruzione post sisma 2002 sia dentro che fuori il cratere.
Al tavolo fu precisato che il venerdì precedente (cioè il 9 settembre ) aveva anche firmato i decreti attuativi per quei lavori, senza fornirci copia degli stessi, nonostante la nostra insistente richiesta.
Il Presidente ci disse che c’è l’avrebbe inviati per posta elettronica.
Alla data odierna nessuna copia dei decreti abbiamo ricevuto, ma solo copia degli elenchi, per cui pensiamo che la Regione Molise non disponga della copertura economica necessaria per avviare i lavori elencati da Michele Iorio.
Sicuramente il Presidente Iorio ha firmato tali decreti per alcuni dei lavori annunciati nei tavoli del 4 agosto e 12 settembre ma in base a delle nostre valutazioni, la Regione per l’appunto, non possiede materialmente tali somme, per cui quei lavori tanto pubblicizzati non partiranno mai.
Per tutto questo crediamo che la mobilitazione del 26 settembre deve essere mantenuta cosi come avevamo deciso il giorno 5 settembre.
Inspiegabilmente e senza nessun motivo dopo la riunione del 12 u.s. le altre parti che hanno organizzato tale mobilitazione hanno deciso di annullare l’iniziativa del 26 settembre 2011.
Per la FILLEA – CGIL Molise invece non ci sono le motivazioni per annullare tale forma di protesta in quanto nessun esito positivo hanno avuto gli incontri con il Presidente Iorio, e lo stato di crisi del settore sicuramente si aggraverà ulteriormente nei prossimi mesi e per cui confermiamo la manifestazione del 26 settembre 2011 con un presidio a CAMPOBASSO presso la sede della GIUNTA DELLA REGIONE MOLISE in Via Genova,11 dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Invitiamo gli altri sindacati dei lavoratori del settore FeNEAL UIL e FILCA-CISL e le associazione degli Imprenditori ANCE/CONFINDUSTRIA, e ACEM/CONFAPI a partecipare al presidio che unitariamente avevamo deciso è più volte confermato.