Antonio Ricciuti © FUORI PORTA WEB

Salve! Ci risiamo anche quest'anno con i soliti problemi legati alla nostra rete idrica.
Come se non bastasse arrivano proprio nel momento più caldo dell'anno (Ieri Termoli è stata la città più calda d'Italia con ben 51° percepiti, secondo l'Aeronautica Militare).
Forse non tutti sanno che il comune di Guglionesi è uno dei pochi comuni molisani, insieme ai comuni di Termoli, San Giacomo, Petacciato e Montenero, ad essere irrorato da ben 2 reti idriche: a sinistra dall'acquedotto molisano sinistro, mentre a destra dall'acquedotto del basso molise, tramite le elettropompe di sollevamento poste in "zona Cipolletti", che ci veicolano l'acqua proveniente direttamente dall'invaso del Liscione.
Come sappiamo ci sono stati problemi al ramo sinistro, pertanto i preannunciati disagi si sono concretizzati. Ora io da cittadino Guglionesano mi chiedo:" Com'è possibile che venendo a mancare una rete, l'altra non riesce ad erogare acqua sufficiente almeno nelle ore diurne??".
In queste ore si è detto che la rottura si è verificata all'altezza del comune di Castelmauro. Bene. Ora solo guardando la mappa della nostra rete idrica mi chiedo:"Come diavolo è possibile che la rottura è più "a monte" rispetto a noi e ad altri comuni, ed abbiamo problemi solo noi a Guglionesi, mentre a Montenero, Petacciato,Termoli (più a valle di noi) non si è avuto nessun tipo di problema???".
Il mio parere è il seguente: sia viene data troppa priorità ai comuni soggetti a turismo balneare ( Come mai non è mai successo che sia Termoli a rimanere a secco??) e sia parte del problema sta nelle zone in rosso sulla mappa, ossia "in casa nostra". Si verifica un consumo incontrollato ed oltretutto abusivo, che porta la pressione ad abbassarsi ulteriormente, in modo da non rendere sufficiente il quantitativo di
acqua che arriva nella cisterna comunale, quando c'è un guasto o una rottura ad esempio,e si resta a secco per alcune ore. .
All'amministrazione comunale non porgo stupide ed insensate critiche, dico solo di studiare sistemi efficienti per capire le zone della nostra rete, nelle quali si verifica il "crollo" di pressione, e di accertarsi che l'acqua non viaggi su "corsie preferenziali" verso altri comuni, lasciando a secco sempre e solo noi nel momento in cui si verifica un guasto.
Attendo chiarimenti, risposte, critiche e quant'altro in merito a questo argomento, e spero che tra un anno che arriverà la nuova rete idrica da Bojano TUTTO SIA FINITO, e che vista la risposta del nostro paese al referendum sull'acqua chi ne fa un uso improprio sia coerente con sè stesso, e sia consapevole del fatto che LA PAGHERà MOLTO CARA...
Vi allego le mappe della nostra rete per avere le idee più chiare. (Fonte: Molise Acque).