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l Vicepresidente della Regione Molise, Mario Pietracupa, si è recato oggi a Roma dove ad attenderlo c'erano i responsabili dello stand molisano allestito nell'ambito del Forum della Pubblica Amministrazione, in programma in questi giorni alla Nuova Fiera di Roma.
Pietracupa ha visitato lo spazio espositivo riservato al Molise ed è poi intervenuto nel corso del convegno organizzato dal Servizio rapporti con gli Enti locali, Ufficio Cooperazione degli Enti locali, Erano presenti la Dirigente Emilia Petrollini, la Responsabile Rosa Olivieri e la Dirigente del Servizio cooperazione internazionale Alberta De Lisio.
L'iniziativa porta il nome "Progetto la mia scuola per la pace" e nasce nel programma nazionale di "Cittadinanza e costituzione", cui hanno aderito varie scuole d'Italia, di cui otto molisane. Oggi in visita c'erano circa cento ragazzi in rappresentanza dell'Istituto nautico e geometri "Tiberio" di Termoli e del Liceo Scientifico "Romita" di Campobasso.
Nel suo intervento, Pietracupa si è rivolto principalmente a loro: «Fare squadra e credere nell'aggregazione e nella solidarietà tra i popoli, queste devono essere le strade da seguire da parte vostra - ha detto il Vicepresidente - ma per farlo avete bisogno di una politica nuova, diversa, una politica veicolata da un linguaggio nuovo e una politica che bandisce i formalismi e viaggia sul canale della sburocratizzazione».
«Per voi - ha detto ancora Pietracupa rivolto ai ragazzi, molti dei quali hanno espresso il loro punto di vista illustrando le caratteristiche del progetto - incontri come quelli di oggi rappresentano un piccolo passo verso la collaborazione attiva con le istituzioni, indispensabile per aiutarvi a esprimere liberamente e spontaneamente il vostro pensiero».
«E' questa - ha concluso Pietracupa - la democrazia cui tutti dobbiamo ambire e aspirare preservando valori importanti quali la solidarietà, la giustizia e la non violenza». Il dibattito è poi continuato con i ragazzi che hanno evidenziato ai presenti le coordinate del progetto: sette valori espressi dalla Costituzione (libertà, pace, responsabilità, diritti umani, giustizia, speranza e non violenza) per progettare la loro originale idea di scuola per la pace.