Marinella Di Carlo © FUORI PORTA WEB

L’Associazione Ecologisti Democratici del Molise con note del 14.12.2010 e del 22.12.2010 si è rivolta alla Chiesa, alle Organizzazioni Agricole, alle Amministrazioni Comunali e Provinciali, alle Autorità di Vigilanza e alla Regione per avere chiarimenti sui rischi connessi allo smaltimento dei rifiuti tossici sui terreni agricoli, in mare e nei canali d’acqua in Basso Molise, dopo le note vicende che hanno coinvolto il COSIB.
Purtroppo, non abbiamo avuto nessun riscontro, neanche dopo le gravi decisioni che sono state assunte in questi giorni da 8 Comuni del Basso Molise di vietare l’utilizzo dell’acqua, a fini alimentari, a 60 mila cittadini residenti in quei comuni, perché ritenuta pericolosa per la salute umana.
Come mai non sono stati fatti i dovuti controlli per conoscere la cause che hanno determinato la contaminazione delle acque? Perché dobbiamo vivere in questo clima di incertezza, dove non è dato sapere se nell’acqua ci sia piombo, mercurio o metalli pesanti, che non ci si possa lavare, che i trialometani si attaccano ai vestiti e alle vettovaglie, che non è possibile bere l’acqua in quanto ci sono stati sversamenti di percolato nell’invaso del Liscione. Perché non sono stati effettuati i necessari controlli per valutare la potabilità dell’acqua? Oppure le analisi chimico-fisiche sui terreni, sulle acque e sui prodotti agroalimentari? L’individuazione delle particelle di terreno interessate dai presunti smaltimenti di fanghi pericolosi? La certificazione della qualità dei prodotti agroalimentari e dei prodotti ittici?
Di fronte a fatti tanto gravi chiediamo ai cittadini e alla Istituzioni di reagire mandando a casa gli amministratori che non hanno assolto al proprio dovere.
A tal proposito, una delegazione dell’Associazione Ecologisti Democratici del Molise sarà presente domani, 30 dicembre 2010, all’Assemblea Pubblica “Ambiente e Salute” che si terrà alle ore 17.30 a Guglionesi presso la Sala Convegni Casa del Fanciullo Villa Comunale e a Termoli alle ore 19.45 in Piazza Cattedrale per partecipare al Flash Mob in segno di protesta contro lo sfruttamento ambientale del nostro territorio.
Campobasso, 29 dicembre 2010