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PoliticaGuglionesi
Pubblicato in data 23/12/2010 ● Click 1899

Bellotti (PD): "chi ci rappresenta?"


Mario Bellotti © FUORI PORTA WEB

Le inchieste giudiziarie sul caso Imam di Larino, sul porto turistico di Campomarino, sullo smaltimento dei rifiuti non utilizzabili per l’agricoltura e sparsi per oltre duecento ettari sul territorio del basso Molise, senza dimenticare le decine di inchieste aperte nei confronti del Presidente della nostra Regione, non possono che destare una forte preoccupazione per l’intera collettività molisana.
Seppure convinti sostenitori del principio stabilito dall’art.27 della nostra Costituzione, secondo il quale “l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”, in dette inchieste sono coinvolte persone che ricoprono importanti cariche pubbliche, pertanto non possiamo tacere sulle innumerevoli questioni politiche che le stesse pongono.
La politica non può rimanere indifferente e restare in attesa delle sentenze penali definitive, che con ogni probabilità arriveranno solo dopo anni.
La politica deve, anzi dovrebbe, intervenire subito e non aspettare che la magistratura si sostituisca ad essa; ma la classe politica sembra più interessata al mantenimento delle poltrone con i relativi privilegi, che a risolvere i veri problemi della gente.
Nessuno degli indagati delle summenzionate inchieste risulta che abbia lasciato il proprio incarico pubblico, nessuno ha l’onestà politica di fare autocritica e tutti pensano che sono gli altri i responsabili.
In realtà, nessuno ha il coraggio di affrontare seriamente la questione morale della politica che, a onor del vero, riguarda in modo predominante il centro destra, ma anche il centro sinistra!
Noi del Partito Democratico di Guglionesi facciamo nostro il pensiero di Enrico Berlinguer, il quale già nel 1981 si poneva il problema della questione morale della politica italiana ed affermava che: “I partiti non fanno più politica. … I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero… Un credito bancario viene concesso … un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, … se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.
Bisogna iniziare quella riforma del rapporto tra partiti e istituzioni -che poi non è altro che un corretto ripristino del dettato costituzionale- senza la quale non può cominciare alcun rinnovamento e senza la quale la questione morale resterà del tutto insoluta.
”.
Dopo trenta anni, queste parole risultano drammaticamente attuali!
Fatta questa necessaria premessa, il PD quale forza politica di centro sinistra operante nel territorio di Guglionesi, Comune interessato direttamente dagli spandimenti dei fanghi provenienti dal depuratore del Consiv, è costretto, ancora una volta, ad assistere al religioso silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali!
Anzi, gli stessi si giustificano dicendo di non saper nulla, che tutto si sarebbe svolto a loro insaputa, guardandosi bene dall’attaccare i propri amici di centro destra, cioè i principali protagonisti dell’inchiesta; interessati più a discutere di chi ha o non ha la tessera, piuttosto che ad informare e tranquillizzare la popolazione sui rischi di un potenziale inquinamento e a difendere l’immagine del nostro territorio.
A ciò si aggiunga che, dopo quasi tre anni dalle elezioni, l’attuale amministrazione comunale in merito alle politiche ambientali e di sviluppo locale non ha realizzato praticamente nulla del proprio programma politico, incapace di affrontare le vere problematiche della nostra comunità ovvero interessata a risolvere unicamente problemi di pochi amici e a favorire il clientelismo.
Invece di autocelebrarsi, il Sindaco e la sua sgangherata amministrazione dovrebbe dirci cosa ha fatto su questi temi per il nostro Paese.
Nel programma di mandato dell’amministrazione Antonacci, in riferimento alle politiche economiche ed ambientali, si promette:
- la messa in moto di meccanismi che creino possibilità di lavoro; … realizzazione di un centro di sperimentazione agricola e di un mercato orto-frutticolo; - impegnarsi per trovare le soluzioni per il rilancio delle industrie agroalimentari … - stimolare una migliore organizzazione delle nostre aziende agricole (vera sfida dei nostri tempi per portare i prodotti dal campo alla tavola)…”; mentre, per l’agricoltura si assicura la: “valorizzazione dei prodotti della nostra terra inserendosi in iniziative volte a promuovere i prodotti d.o.c. e d.o.p…; - individuazione di nuovi canali distributivi per i prodotti agricoli locali; - incentivazioni per la nascita e lo sviluppo di aziende agrituristiche e di turismo rurale; …- ampliamento della zona agro-industriale ….”; ed ancora, per la valorizzazione delle risorse umane e territoriali si annunciava particolare attenzione all’ambiente e alla qualità della vita “tramite: … - interventi indirizzati a reprimere le violazioni ambientali; - …; - la diffusione, …di una coscienza dell’importanza della difesa e della salvaguardia dell’ambiente”.
Ci viene da chiedere, in virtù degli ultimi avvenimenti, in che modo il Sindaco intende reprimere le violazioni ambientali? In che modo ha difeso e salvaguardato il nostro ambiente? Quali sono state le iniziative messe in campo e che hanno permesso la creazione di nuove possibilità di lavoro? E’ stato realizzato un centro di sperimentazione agricola o un mercato orto-frutticolo? Quali sono state le iniziative intraprese per il rilancio delle industrie agroalimentari presenti nel nostro territorio? Cosa è stato fatto per stimolare una migliore organizzazione delle nostre aziende agricole?
L’attuale amministrazione ha perfino istituito un assessorato all’agricoltura per realizzare questa parte del programma elettorale; ma, è di tutta evidenza che l’assessorato in questione sembra più interessato ai lavori pubblici che all’agricoltura e ai problemi degli agricoltori, che invece sono e rimangono sempre più soli.
Il Sindaco di Guglionesi, in questi ultimi tre anni, quale membro del direttivo del Cosib (Ente pubblico economico), può spiegarci quali decisioni e quali iniziative ha intrapreso nei numerosi consigli di amministrazione a cui ha partecipato? ed in particolare, cosa ha fatto, in tale veste, per favorire lo sviluppo e la salvaguardia del nostro territorio?
In verità, al di là di vuoti proclami, l’amministrazione Antonacci, invece di operare una seria programmazione volta alla tutela ed allo sviluppo compatibile del territorio, non ha fatto altro che preoccuparsi di fare cassa favorendo l’eolico selvaggio, deliberando a dir poco confuse delibere consiliari, che prevedono la possibilità di installare centinaia di pali a discapito dell’ambiente, dell’agricoltura e del nostro paesaggio.
Il nostro territorio è stato così deturpato e svenduto irreversibilmente.
Si consideri che la discarica, la cui vita media è stimata in circa trenta anni, tanti quanto quelli di un palo eolico, ogni anno frutta alle casse comunali svariate centinaia di migliaia di euro, mentre, l’attuale amministrazione comunale ha svenduto il nostro territorio permettendo la realizzazione di un intero parco eolico per circa 200 mila euro una tantum!
Del resto, sempre nel loro programma elettorale avevano promesso di celebrare la festa dell’albero, piantando un albero per ogni bambino nato ed uno per ogni concittadino deceduto, ciò sarà surrogato da pali alti oltre cento metri, magari potranno dipingerli di colore verde e festeggiare la festa del palo.
La politica di sviluppo del territorio e di tutela dell’ambiente praticata dal Sindaco e dalla sua maggioranza si chiude e si riassumere in un altro passaggio del loro programma elettorale, cioè quando si afferma che “Per quanto attiene al Piano Regolatore Generale (P.R.G.) occorrerà, dopo un attento esame delle possibilità concrete, migliorare ulteriormente (dopo il contributo della minoranza dato in sede di adozione) lo strumento urbanistico, se possibile prima dell’approvazione da parte della Regione”.
Dopo tre anni dal loro insediamento è terminato questo “attento esame”? che cosa è stato fatto per migliorare il P.R.G.? Perche dopo tre anni il P.R.G., costato oltre 300 mila euro, non è stato ancora approvato definitivamente? (chi sa se questo particolare è stato detto alla Corte dei Conti); Qual è o chi è il problema che non permette l’approvazione definitiva di questo indispensabile strumento urbanistico?
I tesserati del PDL e di tutto il centro destra in questo possono stare tranquilli, l’amministrazione Antonacci rappresenta un evidente segno di discontinuità rispetto alla politica praticata dalla precedente amministrazione di centro sinistra!
Nel concludere, vogliamo esprimere un augurio a tutti i nostri concittadini, che il nuovo anno ci porti a nuove elezioni amministrative, e un augurio particolare a quell’unico consigliere di maggioranza, che con il suo voto ancora tiene in vita questa agonizzante amministrazione, affinché con il nuovo anno voglia “staccare la spina” e dare alla nostra comunità, mai caduta così in basso, la possibilità di un pronto riscatto.
Il Circolo del Partito Democratico di Guglionesi.


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