Antonio Cantalupo © FUORI PORTA WEB

In un articolo di stampa di qualche giorno sul quotidiano nazionale “Il Mattino” di Napoli in un articolo di prima pagina sotto l’ allarmante titolo “ Rifiuti i camion della camorra in molise” PORTANO I VELENI IN MOLISE si sono trasferiti là in Molise gli ecomafiosi...gli uomini che hanno gestito i rifiuti tossici fino alle discariche di Giugliano, Licola, Parete. Operano sopratutto in Provincia di Isernia, ma non disdegnano quelle di Campobasso dove corteggiano due impianti autorizzati dalla Regione: la discarica di Montagano e il DEPURATORE DEL COSIB di Termoli”. E continua: ” Il monitoraggio avviato...dalle Procure di S.Maria Capua Vetere, di Isernia e Larino segnala il rischio di infiltrazioni camorristiche e la presenza di imprenditori del settore...”
Allora questo articolo che naturalmente non è una sentenza di un tribunale,e quindi va preso con le dovute cautele è stato scritto da una giornalista del quotidiano “ Il Mattino”
Giornalista che è stata minacciata di morte dalla camorra.
Credo che i Guglionesani hanno diritto ad avere spiegazioni su cosa succede innanzitutto
Nella discarica di Guglionesi, in ordine alle seguenti domande:
1) Chi conferisce ( nome dei comuni) i rifiuti alla discarica di C.da Imporchia.
2) La tipologia dei rifiuti conferiti.
3) Il bilancio della discarica con la relativa quota spettante al comune di Guglionesi,
ed l’ utilizzo dei proventi.
Aggiungo che i Guglionesani hanno diritto ad avere spiegazioni su cosa succede, presso
Il COSIB ed esattamente sulla questione del depuratore.
Naturalmente la mia richiesta di spiegazioni è rivolta alla attuale maggioranza consiliare del comune di Guglionesi.
In attesa di delucidazioni sui quesiti posti, credo che oltre ad una eventuale risposta
sia anche possibile invitare la cittadinanza ad una pubblica udienza monotematica
Sui punti in questione.
Antonio Cantalupo. Componente Coordinamento Regionale IDV.