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Guglionesi è un’oasi di malattie oncologiche? Per serietà è bene dare diritto di replica ai dati scientifici, come si dice in questi casi dati alla mano (evitando l’allarme del singolo caso)…a scanso di equivoci, …anzi a scanso di opinioni. Poiché l’ARPA Molise tace su molte, troppe questioni, ci riferiamo al portale www.iss.it (gestito dall’Istituto Superiore della Sanità). Il sito, fornisce dati che vanno in senso diverso all’ansia mediatica di questi giorni, per quanto riguarda il Molise in generale. Nel 2005 le stime sulle “incidenze”, sulle “mortalità” e sulle “prevalenze” d’origine oncologica indicano il Molise come un’oasi di “preservazione dai tumori”, con tassi di malattie al di sotto della media nazionale. Regioni limitrofe, quale l’Abruzzo e la Puglia sono più o meno alle stesse condizioni di “preservazione”, segno che l’incidenza ambientale di questi territori adriatici fornisce buone garanzie alla salute [http://www.tumori.net/it/stime.php?page=tutti_inc]. Altra questione riguarda lo “stato” del territorio di Guglionesi, le sue emergenze e le sue tutele. Sono noti i grossi problemi sul sito classificato tra i siti più “inquinati d’Italia” (alias zona cava del gesso), ma di questa vera preoccupazione l’ansia mediatica non se ne occupa. Non ci sono interessi mediatici sulla questione? A che punto è la bonifica? Il fiume Biferno non è da quelli parti? Cosa è veramente successo nell’ultimo alluvione del 2003? Cosa prevede la riqualificazione ambientale (che non si vede a vista d'occhio)? Ebbene, siamo certi che questo “romanzo” nessuno lo scriverà mai!