Condividi l'articolo:
 


HOMEPAGE FUORI PORTA WEB

 

CulturaGuglionesi
Pubblicato in data 3/11/2009 ● Click 2503

Ai caduti in guerra… dai compaesani


Luigi Sorella © FUORI PORTA WEB

Furono gli ex combattenti della guerra 1915-1918 a generare, agli inizi degli anni Venti dello scorso secolo, il “culto” commemorativo per i caduti in guerra, che spesso affettuosamente richiamarono, nei loro atti documentali, come “eroi”. Sorsero così, un po’ ovunque nelle città d'Italia, luoghi dedicati alla memoria dei caduti in guerra.
Il 10 Aprile del 1923, ad esempio, si registra a Guglionesi un’istanza da parte del “Comitato per le onoranze alle salme dei caduti in guerra” che richiese al Municipio la concessione della “tumulazione delle salme dei caduti in guerra nella cappella dell’Incoronata ai Cappuccini, sita fuori dell’abitato e non aperta la culto, di proprietà comunale”. Si realizzò, in seguito, il “Campo delle rimembranze” nel giardino pubblico di Castellara. Il viale centrale fu delimitato da una serie di alberi, ciascuno dei quali riportava il nome di ogni caduto nella “Grande Guerra” del 1915-18. Alcune fotografie storiche di Castellara testimoniano la solenne iniziativa. Gli arbusti dei “militi caduti” scomparvero subito dopo il secondo conflitto mondiale, trasformati ormai in legna da ardere nei gelidi inverni guglionesani.
I nomi dei caduti guglionesani nella prima guerra mondiale furono iscritti su una lapide collocata sul corso Conte di Torino, sul prospetto orientale della chiesa di Santa Maria Maggiore, una lapide inaugurata il 24 Maggio del 1920, esattamente cinque anni dopo che il "Piave mormorò", quando l'Italia entrò in guerra (24 Maggio1915). Con mia sorpresa, perché ne ignoravo l'esistenza e il contenuto - mai prima nessun libro o articolo informativo ne segnalava la circostanza culturale -, qualche giorno fa, ammirando la monumentale lapide, mi sono accorto, in un riflesso particolare di luce, che la splendida corona di bronzo, collocata sotto la lapide di marmo alabastrino, fu in realtà un dono da parte dei guglionesani residenti a New York. Infatti sul cartiglio della corona si riesce ancora a leggere la seguente incisione: I CITTADINI DI GUGLIONESI – RESIDENTI A NEW YORK (cartiglio a sinistra); AI LORO COMPAESANI – CADUTI VALOROSAMENTE – IN GUERRA (cartiglio a destra). La lapide di corso Conte di Torino fu un costante riferimento nelle ricorrenze celebrative degli eventi bellici e illustri personaggi della storia nazionale furono partecipi personalmente a vari momenti commemorativi al cospetto di quella lapide guglionesana: Italo Balbo (il 16 Giugno 1923), il ministro Achille Marazza, membro del primo governo De Gasperi, (l'11 Marzo 1951).
Ogni anno, il 4 Novembre - anniversario della vittoria nella "Grande Guerra" (1918) e fino a qualche tempo fa “festa nazionale” - il Comune di Guglionesi, in segno di memoria, depone una corona d’alloro presso la monumentale lapide di Corso Conte di Torino. Da diversi anni è tradizione per i comitati festività del Corpus Domini e della Madonna del Carmelo deporre un mazzo di fiori al suono suggestivo delle note musicali de "La leggenda del Piave", un omaggio storico-patriottico delle bande musicali chiamate ad onorare le festività di Guglionesi e... i suoi "eroi". [Altre notizie: Luigi Sorella, “Non solo un prete. Tra fascismo e democrazia”, Palladino Editore (Tracciantica), Campobasso, 2009].


Corona di bronzo


Cartiglio a sinistra della corona di bronzo


Cartiglio a destra della corona di bronzo


Lapide monumentale inaugurata il 24 Maggio 1920


HOME NEWS


www.guglionesi.com
fpw@guglionesi.com



FUORI PORTA WEB
È un'iniziativa culturale di ARS idea studio.


ARS IDEA STUDIO
C.so Conte di Torino 15 | 86034 Guglionesi (CB)
Tel. +39 0875 681040 | P. IVA 01423060704
Tutti i diritti riservati Fuoriportaweb by ARSideastudio.com