Pasquale Marcantonio © FUORI PORTA WEB

Tra i punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale convocato per lunedì 29 giugno 2009 vi è la revoca dell’adesione al consorzio Creta di cui alla delibera di CC n. 7 del 25.02.2008 e di cui alla delibera della Giunta dell’Unione dei comuni n. 4 del 14.2.2008. Ricordiamo che Creta è un consorzio regionale per l’energia e la tutela ambientale costituito tra enti ed imprese al fine di coordinare le attività di acquisto , approvvigionamento , distribuzione , erogazione di ogni fonte di energia , nonché la prestazione di servizi e consulenze funzionali all’ottimizzazione dell’utilizzo di fonti energetiche e della tutela dell’ambiente . Riteniamo poco attenta e non in linea con i dettami della Comunità Europea e del DLG n. 79 del 16.3.1999 la decisione della Giunta Antonacci di proporre in Consiglio Comunale la revoca dell’adesione al consorzio C.R.E.T.A. In un periodo in cui spesso, soprattutto le “risorse locali” come il “vento” ed il “paesaggio” vengono svenduti assistendo ad un fenomeno di colonizzazione da parte di investitori provenienti da altre realtà nazionali ed estere , che nulla lasciano sul territorio , consideriamo il consorzio e la cooperazione dei comuni all’interno dell’Unione l’unica arma per poter avere un maggiore potere contrattuale per la definizione delle strategie per la generazi Pasquale Marcantonio capogruppo CPF.