Luigi Lucchese © FUORI PORTA WEB

Il progetto "vivere il territorio" realizzato da Ambiente Basso Molise ed il Centro di Servizio il Melograno di Larino, continua a stupire i giovani allievi. Sabato 18 aprile, i ragazzi hanno visitato uno dei luoghi più belli e rari d'Europa nonché riserva di biodiversità dell'UNESCO: la riserva naturale orientata di Montedimezzo.
"Bisogna salvaguardare i valori naturali e colturali del nostro territorio ma anche avere un luogo adatto allo studio dei rapporti che intercorrono tra le attività umane e la natura, così da programmare, nel modo più equilibrato possibile, lo sviluppo della nostra civiltà".
Con questo scopo sono state istituite dall’UNESCO le riserve della biosfera.
Di queste riserve in Italia ce ne sono soltanto cinque una è Montedimezzo, nel Molise.
Un luogo incantato dove, oltre la competenza e la gentilezza, degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, si ritrova l'armonia e la bellezza della natura, Natura troppo spesso violentata dall'uomo.
"La conoscenza di questi luoghi fortifica il senso di appartenenza e di rispetto per il territorio".
Una parte di territorio incontaminato che, grazie all'opera quotidiana del Corpo Forestale dello Stato, ci permettere di vivere momenti felici ed indimenticabili in compagnia di cervi, camosci, mufloni, cinghiali, poiane, falchi e tanti animali. Altro momento importante è stata la visita presso il museo della Fauna Appenninica di Castel San Vincenzo, dove i giovani allievi hanno potuto ammirare l'Orso marsicano, la Lince, il Lupo, l'Aquila reale e tantissime specie di uccelli.
Un paesaggio bellissimo con i suoi colori, il suo vento, il suo sole, le tracce lasciate dai fiori, dagli alberi, dagli animali, dai suoi silenzi, dalla sua luce, dalla sua vita.
Non poteva mancare la visita presso la sorgente del Volturno dove i ragazzi sono stati accolti da Folaghe e Germani reali.