Pietro Di Tomaso © FUORI PORTA WEB

Gentile redazione, prima di tutto complimenti per il traguardo delle 250.000 pagine consultate dai visitatori del sito 'Fuoriportaweb'. Come è stato osservato in termini più generali, il blog rappresenta oggi un luogo di confronto e di scambio di idee, informazioni, pareri, una forma cioè di diario in rete, un punto di aggregazione fondato sulla circolazione delle opinioni, "un nuovo paesaggio fatto di camere con vista sul web", "la nostalgia del paese a misura d'uomo in un download".
Ciò premesso, dico subito che lo spunto per questa breve riflessione mi viene offerto dalla notizia che l'Opera Romana Pellegrinaggi ha organizzato il primo Festival internazionale degli "Itinerari dello Spirito". Un'idea, a mio avviso, molto interessante. E' un evento che può costituire un'occasione per esaltare la ricchezza di molti territori. La spiritualità favorisce la conoscenza e il rispetto dell'altro. In chiave più economica il turismo religioso ha fatto boom nel 2008, a fronte di un calo del turismo più tradizionale. Ora pongo la domanda: Guglionesi potrebbe ritagliarsi uno spazio, un'opportunità per valorizzare di più il proprio territorio? Io ritengo sia possibile.
Uno stabile ancoraggio potrebbe essere assicurato da una intelligente pubblicizzazione di un percorso spirituale ad hoc, incentrato in primis sulla figura di San Nicola e della chiesa omonima (vero gioiello di architettura romanica). San Nicola di Bari - ricordiamolo - vescovo di Myra in Licia (nella parte anatolica della Turchia), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane. In una fase storica in cui si parla di multiculturalismo, siamo in presenza del santo più multiculturalista di tutti.
Altro monumento sacro è l'attuale chiesa di Sant'Antonio da Padova, in stile gotico-pugliese. Poi, la chiesa di Santa Maria Maggiore con la splendida cripta nella quale fu deposto il corpo dell'abate Adamo, benedettino, oggi Santo Patrono, e via elencando. Il tutto, nel contesto della radice storica, artistica e architettonica di Guglionesi, ancora poco conosciuta e nella consapevolezza di tali potenzialità non accortamente sfruttate.