Pietro Di Tomaso © FUORI PORTA WEB

"Gentile direttore, a proposito delle molte ipotesi sull'etimologia del nome Guglionesi, propongo altresì di considerare la seguente.
Nell'ambito delle letture sulla storia della conquista normanna dell'Italia meridionale ci si imbatte in Guglielmo d'Altavilla, condottiero normanno (chiamato Guglielmo Braccio di ferro). Giunto in Italia verso il 1035, combattè per Rainulfo Drengot, Conte di Aversa, e per il principe di Salerno. Con l'aiuto delle forze antibizantine conquistò gran parte della Puglia, proclamando capitale del nuovo stato Melfi; nel 1042 prese il titolo di Conte di Puglia. Morì nel 1046. (Dati desunti da l'Enciclopedia, volume 10, Grandi Opere UTET). Fatta questa premessa, e schematizzando all'estremo, dirò che una tradizione asserisce che sin dalla prima invasione Guglielmo Braccio di ferro s'impadronì di Guglionesi, la rifabbricò in modo da farsi considerare un secondo fondatore e le impose il proprio nome.
La conquista di Guglionesi e la cattura dell'allora 'dominus' del contado, Guiscardo, indussero Guglielmo a fare un voto alla Madonna che poi sciolse costruendo un Tempio intitolato a S. Maria Maggiore. Mi piace inoltre ricordare, per i più giovani che non l'avessero ancora notato, che tuttora a Guglionesi ci sono due strade che portano - rispettivamente - il nome di Guglielmo Braccio di ferro e di Guiscardo.
Sperando che la presente costituisca uno stimolo per chi vorrà sviluppare un approfondimento in merito, le sono sempre grato, gentile direttore, per l'ospitalità in questo blog che ritengo voglia essere un villaggio dove si lascia sempre aperta la porta di casa perchè chi ne ha voglia possa entrare a prendere un caffè.
Cordialmente, Pietro Di Tomaso".